Parigi “chiude” alle auto più vecchie e abbassa limiti di velocità a 30 km/h

Prosegue la politica anti-traffico nella capitale francese: il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, alla vigilia della Giornata mondiale dell’ambiente (5 giugno) lancia una campagna volta a ridurre il numero di veicoli circolanti sulle strade della capitale francese, anche in considerazione degli alti livelli di inquinamento raggiunti dall’aria della capitale. Dal prossimo 1° luglio entreranno in vigore i divieti di circolazione per le auto e i veicoli da trasporto anteriori immatricolati prima del 1° ottobre 2001, quelli definiti in Francia ‘Classe 1 Stella'. Questi veicoli, ritenuti altamente inquinanti, non potranno circolare a Parigi tra le 8 del mattino e le 20. Nel 2016 scatterà un ulteriore divieto, che riguarderà auto e truck immatricolati prima del 1997 e le moto antecedenti il 31 maggio 2000.
Limite a 30 km/h, raddoppio piste ciclabili
Ulteriore stretta sulla velocità massima consentita: entro la fine dell’anno le strade con limite a 30 km/h saliranno dal 20% al 33% dell’intera rete urbana della capitale, con prospettiva futura di introdurre anche tratti a 20 km/h. La nuova misura riguarderà le zone centrali di Parigi e i quartieri a est, per un totale di 88 km. “Viaggiare a 50 km all’ora sarà un’eccezione a Parigi, e sarà possibile solo su strade urbane con traffico particolarmente intenso” rassicura Hidalgo che prosegue anche nel programma di ampliamento delle piste ciclabili con l’obiettivo dichiarato di raddoppiare la rete entro il 2020, e portare dal 3% al 15% la quota degli spostamenti cittadini in bicicletta.