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Passo più lungo e voglia di riscatto, la Ferrari 2018 prende forma

Tra le novità più importanti in vista del 2018 c’è sicuramente l’allungamento del passo vettura: i tecnici del Cavallino, infatti, hanno notato come i vantaggi aerodinamici superano i punti deboli tanto che l nuova monoposto impressionato positivamente nei riscontri delle simulazioni effettuate.
A cura di Matteo Vana
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La Ferrari di Sebastian Vettel - Getty Images
La Ferrari di Sebastian Vettel – Getty Images

Con la fine dell'anno è lecito chiedersi se quello nuovo sarà migliore rispetto a quello appena trascorso: una domanda più che legittima e che si stanno facendo anche i tecnici della Ferrari a Maranello. Il 2017, infatti, è stato l'anno della rinascita per la Rossa, tornata a lottare per il vertice: nonostante questo, però, il titolo mondiale è finito ancora una volta nelle mani della Mercedes, capace di conquistare sia quello riservato ai costruttori sia quello piloti, grazie a un Lewis Hamilton in forma smagliante.

Un passo più lungo per la Rossa 2018

La Ferrari, come la maggior parte delle squadre, ha già iniziato a lavorare al progetto 2018 per la nuova vettura – per ora battezzata con la sigla 669 – che sarà svelata via web il prossimo 22 febbraio. Una monoposto che, stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, ha già impressionato positivamente nei riscontri delle simulazioni effettuate. L'obiettivo dichiarato è il mondiale, il Cavallino è in cerca di riscatto dopo un digiuno lungo 10 anni: nel 2018, infatti, sarà esattamente un decennio senza vittorie per la scuderia italiana che riuscì a conquistare l'ultimo alloro, il titolo Costruttori, nel 2008 grazie alla coppia formata da Kimi Raikkonen e Felipe Massa.Tra le novità della Ferrari che verrà ci sarà l'allungamento del passo vettura, una soluzione adottata dalla Mercedes nella scorsa stagione e che, alla lunga, permise alla scuderia anglo-tedesca di sviluppare la vettura arrivando a superare le prestazioni della Rossa; i tecnici di Maranello, infatti, hanno capito che, nella strada intrapresa di rivali, i vantaggi aerodinamici superano i punti deboli.

Per Raikkonen potrebbe essere l'ultima chance

Nel 2018, dunque, vedremo una monoposto con un passo più lungo rispetto a quella scesa in pista nell'ultima stagione: un anno, quello che sta per arrivare, importante anche dal punto di vista dei piloti. Il rinnovo di Sebastian Vettel, che ha prolungato il suo contratto con la Rossa di altre tre stagioni, ha ribadito come a Maranello la fiducia nel tedesco sia molto elevata; nonostante qualche errore di troppo che gli è costato il mondiale, sarà ancora lui il pilota sul quale saranno concentrate le speranze di titolo. Per Raikkonen, che almeno a parole partirà alla pari con il quattro volte campione del mondo, invece, dovrebbe essere l'ultima stagione: dopo di lui si punterà su un giovanissimo, come Leclerc, o su un pilota meno giovane ma già affermato con Daniel Ricciardo in pole qualora decidesse di lasciare la Red Bull.

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