Patente di guida, restrizioni per chi soffre di disturbi del sonno
Un decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 22 dicembre 2015, pubblicato in Gazzetta ufficiale, recepisce una direttiva europea sulle patenti di guida, che prevede l'introduzione di alcune limitazioni sulla base di diverse particolari patologie. E' il caso ad esempio della OSAS, acronimo inglese per la sindrome da apnee ostruttive nel sonno, una malattia che può causare rischi alla guida. La direttiva 2014/85/UE ha imposto agli Stati membri di adeguare i regolamenti per il conseguimento e il rinnovo della patente di guida entro il 31 dicembre 2015. Il decreto del Ministero dei Trasporti ha aggiunto le malattie neurologiche alla serie di patologie che possono inibire il rilascio o anche il rinnovo della patente di guida e in questo senso il provvedimento modifica il decreto legislativo 59 del 2011, aggiungendo il paragrafo H denominato ‘Malattie neurologiche' che segue quello G dedicato alle ‘Turbe psichiche'.
Sulla Gazzetta Ufficiale si legge che "la patente non deve essere né rilasciata né rinnovata a candidati o conducenti affetti da disturbo del sonno causati da apnee ostruttive notturne che determinano una grave ed incoercibile sonnolenza diurna, con accentuata riduzione delle capacità dell'attenzione non adeguatamente controllate con le cure".
Nel provvedimento è previsto che la commissione medica locale, anche avvalendosi di visite specialistiche presso strutture pubbliche, "può autorizzare la guida in relazione allo stato evolutivo e alle capacità funzionali possedute, previa valutazione della compatibilità della sintomatologia sensitiva sensoriale, motoria e del trofismo muscolare". Gli interessati dovranno dimostrare "di essere in grado di azionare, in condizioni di sicurezza, i comandi del veicolo della categoria per la quale si richiede il rilascio o il rinnovo di validità della patente" ma viene precisato che "la validità della patente di guida non può essere superiore a due anni"