Patente di guida valida ai check-in solo per i voli nazionali

Per i voli nazionali la patente di guida, sia in cartaceo che in formato "card", è un documento di riconoscimento esattamente come la carta d’identità e può essere utilizzato per il controllo dell’identità al check-in dell’aeroporto. A chiarire questo dilemma che molte volte ha creato problemi è la Polizia di Stato dalle pagine del sito internet: "La patente di guida, anche nel nuovo formato card, è considerata un valido documento di identificazione a tutti gli effetti. L’articolo 292 del R.D. 6 maggio 1940, n. 635, rubricato ‘Regolamento per l’esecuzione del T.U. 18 giugno 1931, n. 773, delle leggi di pubblica sicurezza’, prevede che l’identità personale possa essere dimostrata con ogni documento munito di fotografia e rilasciato da un’Amministrazione dello Stato e, tra questi, è menzionata esplicitamente la patente di guida".

L'utilizzo della "patente card" come documento di riconoscimento è previsto dal Decreto del presidente della Repubblica n. 445 del 28/12/2000 e in tutti i casi in cui "viene richiesto un documento di identità, esso può sempre essere sostituito dal documento di riconoscimento equipollente".

Bisogna sempre ricordare che la patente italiana è considerata un documento d’identità solo in Italia e all'estero deve essere sempre accompagnata da uno di riconoscimento. La stessa cosa accade per i cittadini dell'Unione Europea che si trovano in Italia: in caso di controllo devono mostrarla insieme a un documento di riconoscimento. Per gli extracomunitari, invece, la licenza di guida deve essere esibita con il passaporto e il permesso di soggiorno.