Patentino: dal 1 aprile in arrivo l’esame pratico
Si prospettano tempi duri per tutti coloro che intendono conseguire il patentino per poter districarsi alla guida di un ciclomotore o di una minicar. In merito al Decreto Milleproroghe (che tratta gli emendamenti approvati dalle commissioni Bilancio e Affari costituzionali del Senato) emerge una nuova normativa, la quale prevede il superamento di un esame pratico atto al conseguimento finale della mini-patente di guida.
La nota dolende, che allo stesso tempo però si traduce in termini di maggiore sicurezza stradale, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 30 marzo e prevede la sua entrata in vigore lo stesso 1° aprile. A partire da domani quindi:
“sono disciplinate le modalità e le procedure di richiesta e rilascio di un’autorizzazione al candidato al conseguimento del certificato di idoneità alla guida del ciclomotore, che consenta allo stesso di esercitarsi alla guida, dopo aver superato la prevista prova di controllo delle cognizioni”
In termini più pratici, per ottenere l'idoneità alla guida oltre all'attuale prova teorica che valuta il giusto conoscimento del codice della strada, i candidati dovranno sottoporsi, a distanza minima di un mese, ad una prova pratica diversa a seconda della motorizzazione alla quale ci si vuole porre alla guida.
Al termine della prova teorica, viene ora quindi rilasciato una sorta di foglio rosa, attraverso il quale gli esaminati potranno esercitarsi alla guida "su tracciati poco affollati"; o nel caso di veicoli omologati per il trasporto di un passeggero, seguiti da un tutore che abbia superato i 65 anni di età ed abbia conseguito la patente di guida da almeno 10 anni. Una sorta di rivalutazione secondo quella che è l'attuale normativa che vige sul conseguimento della patente di tipo B, e proprio come quest'ultima, durante le esercitazioni e la successiva prova è obbligatorio esporre la lettere omologata P. La mancata attenzione verso queste direttive è soggetta a sanzioni di tipo penale.
La prova pratica, a seconda dello svolgimento alla guida di un ciclomotore o di una minicar, può vertere sul superamento di un percorso a coni o su test di frenata, parcheggio e retromarcia. Può essere sostenuta per un massimo di due volte, a distanza di un mese l'una dall'altra e non prima di un mese dal conseguimento del "foglio rosa", che acquista una validità massima di sei mesi.
Tale normativa acquista validità per tutti i futuri candidati tranne che per chi ha già conseguito la prova teorica (e quindi risulti già neopatentato) o abbia compiuto la maggiore età prima del 30 settembre 2005.