Pechino-Parigi, alla quinta rievocazione anche la storica Alfa Romeo Giulia

Alfa Romeo ritorna alla quinta rievocazione storica della Pechino-Parigi, il raid che si corse per la prima volta nel 1907, con due esemplari della storica Alfa Romeo Giulia, il cui testimone è oggi stato raccolto dalla nuova Giulia. Dalla prima edizione vinta dall’equipaggio composto dal principe Scipione Borghese e Ettore Guizzardi, con la presenza a bordo dell’inviato del Corriere della Sera, Luigi Barzini, le altre rievocazioni si sono tenute nel 1997, 2007, 2010, 2013 e 2014.
Cinque Giulia in gara, due della Scuderia del Portello
Per il 2016, dopo l’esperienza di successo dell’edizione 2007, che aveva visto la partecipazione della Giulietta Ti e una Giulia Super 1.300 , le Alfa Romeo Giulia in gara saranno cinque: due della Scuderia del Portello, club ufficiale Alfa Romeo, una Giulia 1.300 Ti del 1969 e una Giulia Super 1.3 del 1973, e tre di privati che incontreranno appassionati e alfisti presso le concessionarie del Biscione lungo il percorso che dalla Cina porterà in Europa. A supporto della Scuderia del Portello, oltre ad Alfa Romeo, ci sarà anche Mopar, golden sponsor della manifestazione. Sette complessivamente gli equipaggi italiani.

Le vetture che affronteranno i circa 14.000 chilometri di percorso che da Pechino (partenza 12 giugno) arriveranno a Parigi il 17 luglio, in Place Vendôme, attraverseranno 11 Paesi: Cina, Mongolia, Russia, Bielorussia, Polonia, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera e Francia, incluso il deserto del Gobi, una delle tappe più insidiose. Quattro le categorie divise in età e cilindrate, 109 le vetture storiche in gara guidate da concorrenti di 26 paesi differenti: tra le più datate spiccano due La France di oltre 100 anni.