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Pedrosa show a Misano, Rossi deve accontentarsi della seconda posizione

Lo spagnolo, dopo una grande rimonta, si aggiudica il primo posto precedendo il Dottore e Jorge Lorenzo. Fuori dal podio Marc Marquez che vede il vantaggio sul numero 46 ridursi a 43 punti.
A cura di Matteo Vana
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Dani Pedrosa - Getty Images
Dani Pedrosa – Getty Images

Poteva essere un trionfo, ma a rovinare la festa ci ha pensato Dani Pedrosa: lo spagnolo mette in scena la gara perfetta andando a vincere il Gran Premio di San Marino davanti a Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Marc Marquez finisce fuori dal podio e vede il suo vantaggio dal Dottore ridursi a 43 punti: un margine ancora ampio, ma il Rossi visto oggi non può far dormire sonni tranquilli al pilota della Honda.

In partenza i primi tre riescono a mantenere le proprie posizioni con Lorenzo che rimane davanti a tutti, seguito da Rossi e Vinales. La leadership dello spagnolo, però, dura poco: Rossi non ci sta a far scappare il rivale, il Dottore non vuole farsi rovinare la festa organizzata dai suoi tifosi e decide di mettersi subito davanti. Il numero 46 prende la scia del maiorchino, la strategia è quella pensata proprio dal compagno, mollare tutti e andarsene via a comandare in solitaria. Dietro di lui Lorenzo sembra arrancare, Marquez gli si rifà sotto per dare vita a un duello tutto spagnolo. Alle spalle di Valentino è un tris di prime firme quello che si compone: Lorenzo, Marquez e Pedrosa, finalmente competitivo.

La grande rimonta di Pedrosa

E' proprio il numero 26 a dare spettacolo: prima lima il gap, poi si mette in testa di superare il compagno di squadra e ce la fa. Lo spagnolo non è sazio, Lorenzo rappresenta un boccone troppo saporito per non essere mangiato. Sulla pista di Misano è Pedrosa show, il pilota della Honda non conosce limiti e mette nel mirino anche Rossi. Il duello tra i due anima gli ultimi 8 giri, l'entrata di Pedrosa è al limite, i due quasi si toccano ma il sorpasso riesce. La reazione del Dottore non è sufficiente per replicare al ritmo imposto dallo spagnolo, l'italiano deve accontentarsi della seconda posizione che gli consente di guadagnare 7 punti sul rivale Marquez: ora il ritardo è di 43 punti. Sognare non costa nulla, con un Rossi così la parola fine non può essere ancora scritta.

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