Penultima tappa alla Dakar: Goncalves e Loeb vincitori. Lotta serrata in casa Peugeot
Il traguardo di Buenos Aires è sempre più vicino e la lotta al vertice, specie nella categoria auto, si fa incalzante, soprattutto dopo la restituzione a Peterhansel dei minuti dedicati al soccorso di Marcic, investito ieri. Mr. Dakar e Loeb si giocano la vittoria sul filo di pochissimi minuti, mentre tra le moto si alimenta il giallo del rifornimento proibito che aveva decretato la sanzione ai piloti Honda HRC. Il team giapponese ha presentato ricorso, e quindi, con molta probabilità, nella capitale argentina verrà proclamato un vincitore “sub judice”, in attesa del responso decretato dalla Federazione Francese FFSA a cui la corsa fa capo. Una situazione che impone a Joan Barreda Bort e Goncalves di prendersi più rischi possibili per ricucire il distacco da Sunderland entro l’ora aggiuntiva di penalità.
La tappa odierna da San Juan a Rio Cuarto
Sono 759 i chilometri che separano San Juan da Rio Cuarto. La speciale in programma misura 292 chilometri per le auto e 288 per le moto, con un lungo tratto di neutralizzazione prima di arrivare alla scalata dei monti che separano la provincia di San Luis da quella di Cordoba. Sul tracciato hanno la meglio Paulo Goncalves tra le moto e Sébastien Loeb tra le auto. Proprio la gara delle vetture viene animata dal duello interno tra Loeb e Peterhansel, separati al traguardo da solo 18 secondi.
Moto: Goncalves davanti Barreda Bort
Dopo la penalizzazione di Metge inflitta ieri a fine tappa, tocca proprio a Barreda aprire la speciale. Lo spagnolo però perde terreno e sfila al 12esimo posto al primo Ceck Point. Il compagno di team Goncalves prende il comando delle operazioni ed arriva con il miglior tempo alla neutralizzazione, mantenendo la posizione anche nella seconda parte della speciale cronometrata. Anche il portoghese si ritrova in corsa per la vittoria in attesa del ricorso. Gioca in difesa Sunderland, attento a non prendersi rischi inutili. Goncalves si aggiudica la speciale, davanti a Barreda Bort (+1’09”) ed al francese Van Beveren con la Yamaha (+2’38”). Sam Sunderland conferma la leadership in classifica generale arrivando al traguardo con un distacco di +7’25”.
Auto: che sfida in casa Peugeot!
Ieri la prima classifica al traguardo di tappa vedeva Loeb leader in generale, con Peterhansel dietro di oltre 8 minuti, ma per Mr. Dakar (12 vittorie complessive tra auto e moto) è arrivato nella notte italiana il condono per l’assistenza a Marcic, riportandolo al primo posto. Ovvio che Loeb oggi ha voluto dimostrare in ogni modo che questa Dakar la vuole vincere. Il 9 volte Campione del Mondo WRC ha segnato i migliori parziali ad ogni WP, non riuscendo però a staccare il rivale e compagno di squadra oltre i 3 minuti. Peterhansel, dal canto suo, ha saputo dare la zampata d’attacco sul finale, ricucendo il distacco e chiudendo a soli 18 secondi, mantenendo la testa della classifica. Il nome del vincitore si saprà solamente domani, dopo la breve speciale di 64 chilometri. I due galli francesi sono separati in generale da 5 minuti e mezzo. Terzo di giornata Orlando Terranova (+6’37”), che precede De Villiers (+7’01”).
Dakar 2017 – Classifica generale dopo l'undicesima tappa
Auto: 1) Peterhansel (Peugeot) 28:20:16 – 2) Loeb (Peugeot) +00:05:32 – 3) Despres (Peugeot) +00:32:54 – 4) De Villiers (Toyota) +01:49:37 – 5) Terranova (Mini) +01:51:40
Moto: 1) Sunderland (KTM) 31:34:11 – 2) Walkner (KTM) +00:33:09- 3) Van Beveren (Yamaha) +00:37:10 – 4) Farres Guell (KTM)+00:37:22 – 5) Barreda Bort (Honda) +00:47:31
