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Pesci a bordo: ecco l’hypercar italiana con l’acquario

La FV Frangivento Charlotte Roadster è una super elettrica con un design mozzafiato. L’abitacolo utilizza materiali pregiati, come l’argento per i comandi di bordo. Dietro ai sedili è presente un acquario che ospita pesci tropicali.
A cura di Pietro Ginechesi
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Ad appena un anno dalla sua inaugurazione, FV Frangivento mette in mostra una nuova incredibile vettura. L'azienda italiana ha presentato al Top Marques di Monaco l'esclusiva Charlotte Roadster. L'ultima arrivata esibisce un look spettacolare, prendendo spunto dalla Frangivento Asfanè HyperSportItalia. La Charlotte è uan super elettrica spinta da un potente powertrain a zero emissioni. L'incredibile design si abbina all'elevatissimo lusso degli interni, con materiali pregiati ed una serie di dettagli unici.

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FV Frangivento Charlotte Roadster.

La penna di Giorgio Pirolo ha disegnato una linea moderna ma estremamente elegante per la Frangivento Charlotte. Lunga 4,6 metri, larga 2 metri ed alta appena 1,1 metri, la vettura si presenta con proporzioni estreme tipiche di una hypercar. La carrozzeria in alluminio è battuta a mano da Mancini Fuoriserie. Il progetto ha coinvolto numerosi partner d'eccellenza, tra cui Pirelli che ha fornito i nuovi pneumatici intelligenti Pirelli Connesso. L'abitacolo fa largo al lusso e si ispira al Mar Meditarraneo creando una serie di giochi di luce tramite i riflessi dell'acqua.

FV Frangivento Charlotte Roadster.
FV Frangivento Charlotte

La configurazione roadster illumina gli interni dall'alto e i sedili Sparco sono seguite da un'efficace sagoma a doppia onda. La Charlotte è predisposta alla guida autonoma e gli interni offrono il massimo spazio in abbinamento a materiali pregiati come i pellami dell'Atelier Foglizzo 1921. Le funzionalità di bordo sono gestite da eleganti tasti in argento. La plancia a sviluppo orizzontale ospita un Moretto Veneziano, un gioiello tipico veneziano. Alle spalle dei sedili è installato un acquario già allestito e abitato da alcuni pesci tropicali. In fondo all'acquario è presente una bottiglietta su cui sono scritti tutti i nomi delle persone che hanno collaborato al progetto Charlotte.

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