Peugeot e l’auto elettrico, presentata al Bright Green Expo la nuova Peugeot 3008 Hybrid4
A Copenhagen non si sono riuniti solo i rappresentati politici di tutto il mondo per affrontare la delicata questione sulla salvaguardia ambientale del pianeta al COP 15, nella capitale danese si sta svolgendo anche il Bright Green Expo, un forum nel quale oltre 170 industrie più importanti al mondo espongono i loro progetti e le loro tecnologie per la mobilità sostenibile di domani.
Tra le 170 industrie più quotate c’è anche la Peugeot. La Peugeot, come altre imprese tra le quali spunta Pininfarina, sostiene che nel futuro dell’automobile ci sarà il noleggio come fonte di sostentamento principale; le persone noleggeranno, e non acquisteranno, le auto in base alle proprie esigenze.
In Francia la casa francese ha terminato la prima fase del progetto Mu by Peugeot, una iniziativa che permette ai clienti Peugeot di noleggiare una vettura per un fine settimana, oppure una bicicletta o uno scooter sempre del marchio Peugeot, ma anche seggiolini per bambini, e le barre portattutto. Il concetto sotteso è quello di permette al cliente di poter accedere a tutto, senza necessariamente acquistare tutto. Con il principio Pay Per Use il cliente potrà pagare attraverso una carta prepagata.
Durante il Bright Green Expo la Casa del Leone ha avuto modo di presentare anche i nuovi modelli ecocompatibili che si vedranno in giro durante il biennio 2010-2011. Per il prossimo 2010 verrà commercializzata la Peugeot iOn, la citycar elettrica sviluppata insieme alla Mitsubishi, che testimonia il ritorno sul mercato dell’auto elettrica da parte della casa francese.
Nel 2011 sarà la volta della Peugeot 3008 Hybrid4, il primo 4X4 ibrido che adotterà un motore elettrico posizionato sull’asse posteriore, mentre le due ruote anteriori verranno mosse da un motore 2 litri HDi FAP da 163 CV. Una ulteriore novità presentata da Peugeot è l’introduzione del sistema Stop & Start sulla totalità della gamma, che permetterà alle vetture di ridurre i consumi e le emissioni del 15%.
Eugenio Tinto