Peugeot nuovi motori 1.6 diesel, bassi consumi ed emissioni ridotte
La Peugeot ritorna a far parlare di sé. Dopo aver avviato il mondo dell’auto ad una svolta epocale con l’introduzione del filtro attivo anti particolato nel 2000, ora si presenta con un ricca novità. L’introduzione del propulsore 1.6 HDi Fap Euro5 nelle versioni da 112 Cv e da 92 Cv sul modello 207. La nuova motorizzazione dovrebbe permettere al costruttore francese di conquistare terreno nelle vendite.
In Italia sono stati venduti oltre 200.000 vetture equipaggiati con filtro attivo anti particolato, mentre in tutto il mondo sono stati venduti 2,5 milioni di vetture con il Fap. L’investimento del gruppo PSA Peugeot Citroen è stato di 1,5 milioni di euro e sono stati impiegati quattro anni di ricerca per creare il nuovo propulsore. Le novità sono tante, una tra tante la riduzione delle emissioni.
Oltre al miglior confort acustico, il nuovo propulsore della Peugeot punta a conquistare fette di acquirenti grazie alla riduzione dei consumi e alla riduzione delle emissioni di CO2, calate del 5% rispetto alle versioni precedenti. Nella versione da 112 Cv la coppia massima passa da 240 a 270 Nm (+ 12,5 %) mentre l'overboost viene portato da 260 a 285 Nm e offre un maggiore range di utilizzo ai bassi regimi, il propulsore da 92 Cv raggiunge invece una coppia massima di 230 Nm.
Il sistema Eccs viene abbinato ad un nuovo common rail Il nuovo sistema Eccs è abbinato a un nuovo common rail con pressioni di iniezione più elevate ed a nuovi iniettori a sette fori (contro i precedenti sei fori) piezoelettrici per la versione da 112 Cv e a solenoide per quella da 92 Cv. Il turbocompressore è a geometria variabile per il 112 Cv mentre è fissa per il 192 Cv. Il filtro attivo anti particolato equipaggiato sul nuovo motore 1.6 HDi Fap Euro5 va cambiato dopo 180.000 chilometri.