Peugeot RCZ MY 2013: ancora più cattiva con il nuovo frontale

A meno di tre anni dal lancio ed a solamente pochi mesi dall'introduzione dell'inedita versione speciale denominata Onyx  (Nome utilizzato anche per descrivere la supercar ibrida che la stessa casa automobilistica ha intenzione di presentare al prossimo appuntamento col Salone di Parigi), arriva anche per Peugeot RCZ il momento di concedersi un lieve restyling. Dalla sua introduzione sul mercato ad oggi, la stilosa coupé sportiva si è sempre distinta per un aspetto fuori dalla norma, elegante ma al tempo stesso slanciato, capace ci catturare una buona fetta di pubblico all'interno del mercato internazionale. Un design che non viene di certo sminuito con questo aggiornamento, ma che al contrario accentuerà alcuni dettagli sia anteriori che posteriori senza stravolgere la linea che ha saputo fare di se un vero e proprio appeal.

Caratteristiche della vettura – discorso che purtroppo non vale per il mercato italiano, lì dove da inizio anno sono state immatricolate appena 281 unità, di cui 35 nel solo mese di luglio. Colpevole probabilmente il prezzo attualmente piazzato al di sopra della concorrenza, ciò nonostante anche per questo è stato deciso di rivoluzionare il complessivo per un risultato che soddisfi largamente in pubblico automobilistico. Com'è facile intravedere dalle immagini diffuse dalla casa del Leone, le maggiori modifiche rispetto al passato riguardano principalmente il frontale, ora più vicino al family-feeling adottato dalle recenti vetture del marchio. Lo stile, è principalmente quello adottato dalla berlina 208, con una calandra che pare allargata grazie all'inserimento di due elementi luminosi composti di sei Led ciascuno, sicura espressione di personalità. Cambiano anche la griglia arricchita di due barre cromate trasversali e lo stesso paraurti, ora maggiormente pronunciato, mentre a concludere la vista frontale ci pensano il marchio collocato direttamente sul cofano motore composti di parti cromate e satinate, nonché i gruppi ottici di nuovo design proposti in due soluzioni: alogeni o allo xenon.

Meno influenti gli aggiornamenti che riguardano la coda, che mantiene grossomodo la classica impostazione piacevole e sinuosa, una chicca per i veri appassionati delle coupé. All'interno non mancano ovviamente ulteriori migliorie, poche ma comunque di buona rilevanza ai fini di un'atmosfera premium. Nuovi inserti in pelle nelle porte, leva del cambio rifinita con elementi leccati e come optional la possibilità di richiedere plancia e console con inserti in alluminio. Invariata la distribuzione dello spazio, una 2+2 posti con la seconda fila di sedili abbastanza stretti per ospitare degli adulti.