Peugeot RCZ-R Bimota, una quattro ruote dal sapore Superbike (FOTO)
Quando il mondo delle due ruote incontra quello delle automobili accade sempre qualcosa di unico. Lo storico marchio Bimota, da sempre specializzato in trasformazioni estreme delle più note motociclette, questa volta si lancia in un nuovo settore e porta tutto il suo know-how su una quattro ruote. La vettura in questione è la Peugeot RCZ R, che nell'elaborazione effettuata dalla casa riminese ottiene un vistoso upgrade tecnico ed estetico. Il nome in codice del modello è PB104, che secondo la nomenclatura utilizzata da Bimota ha il seguente significato: P è la prima lettera del costruttore, B sta per Bimota, 1 indica il primo esemplare elaborato per questo marchio e 04 rappresenta le quattro ruote. Sviluppata in collaborazione con la Motorquality di Sesto San Giovanni, la Peugeot RCZ R è una off dal sapore motociclistico.
Livrea classica
Interni racing
Motore elaborato
Foto
Livrea classica
Il look della Peugeot RCZ R Bimota è ispirato alla livrea utilizzata dalla casa riminese per le proprie moto impegnate nel mondiale Superbike. Nonostante non siano stati fatti grossi interventi in termini aerodinamici, l'aspetto esteriore della coupé muta nettamente grazie alla verniciatura bicolore rosso/bianco. Sulle fiancate compare in bella vista la dicitura Bimota ed una banda obliqua segue le portiere e si conclude sui passaruota posteriori con una bandiera tricolore. Il retrotreno è prevalentemente bianco, con lo spoiler tinto in rosso mentre l'intera superficie del tetto è nera. Va segnalato che l'intera carrozzeria della vettura non fa utilizzo di pellicole e la livrea deriva unicamente da un maniacale lavoro di verniciatura artigianale, l'ideale per un esemplare davvero unico. I grossi cerchi in lega neri opachi R sono rifiniti in rosso. Interessante è la collocazione di due videocamere GoPro 4 all'interno del paraurti frontale e nella coda..
Interni racing
L'abitacolo abbandona la configurazione 2+2 per passare a due posti secchi. Il divanetto posteriore è occupato da un alloggiamento specifico per ospitare casco e tuta da moto. I due sedili anteriori avvolgenti presentano una targhetta con la dicitura R sullo schienale accompagnato dalla scritta "Bimota #51" cucita nel rivestimento in pelle. L'alternanza tra il nero dell'Alcantara che riveste la plancia e cuciture a contrasto rosse la si ritrova anche sulle bocchette di ventilazione e sulla strumentazione specifica. Le maniglie delle portiere recano il logo della casa riminese ed è presente una fascia bianca e rossa sulle finiture in nero lucido. La dotazione della Peugeot RCZ R consente alla vettura un'ampia connettività, grazie alle funzioni social del navigatore TomTom Bridge, che permette la condivisione dei video registrati dalle due videocamere GoPro 4 integrate nella carrozzeria. Il tutto viene gestito dall'ampio schermo touchscreen da 7 pollici montato sulla plancia e la piattaforma Android su cui è basato il sistema consente l'utilizzo di numerose app per gestire al meglio la vettura anche a livello meccanico.
Motore elaborato
Le modifiche applicate da Bimota sulla già potente coupé francese sono mirate principalmente ad un potenziamento complessivo della potenza e allo sviluppo di un assetto che rende la Peugeot RCZ R Bimota un vero animale da pista. Il propulsore THP 1.6 litri è stato elaborato secondo lo stile Bimota partendo da una rimappatura completa della centralina in chiave racing. Lo scarico da competizione viene abbinato ad un catalizzatore di tipo sportivo. Gli interventi sul turbo hanno riguardato l'aggiunta di una valvola pop-off, raccordi siliconici per la turbina ed un grosso filtro d'aria conico collegato al turbo. Rispetto al modello di serie il motore riesce a generare ben 304 CV di potenza portandosi a ridosso dei 200 CV per litro. L'assetto è stato ribassato di 10 mm intervenendo sugli ammortizzatore ed il differenziale a slittamento limitato è di tipo Torsen. L'impianto frenante maggiorato monta dischi da 380 mm e pinze a 4 pistoncini.