PFU Zero, come smaltire correttamente i vecchi pneumatici
Un progetto interessante che contribuisce alla sensibilizzazione dei cittadini sullo smaltimento degli pneumatici: ecco PFU Zero, il programma del Consorzio EcoTyre che in circa due anni e quasi 60 interventi è riuscito a raccogliere un milione di pneumatici e trasformare 8.000 tonnellate di rifiuti in risorse. Pneumatici Fuori Uso (PFU) è un progetto nazionale ma le regioni più coinvolte sono state il Piemonte, dove c'è la sede di EcoTyre, con circa 30 interventi, la Sicilia con 7 interventi e la Campania con 4 interventi. Il progetto che prevede la collaborazione con le amministrazioni locali e con il mondo dell’associazionismo, ha lo scopo di raccogliere gli penumatici abbandonati e spiegare che il modo corretto di smaltirli è metterli nelle mani di specialisti. Sul sito del consorzio è possibile segnalare depositi abbandonati e contribuire alla mappatura nazionale. PFU Zero ha il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e sono iniziate le collaborazioni con le associazioni ambientaliste.
Enrico Ambrogio, Presidente di EcoTyre,ha spiegato il progetto e come si sta muovendo il consorzio: "Dal 2011 il nostro Consorzio ritira gratuitamente gli PFU, per conto dei Soci, presso oltre 8.000 gommisti e officine meccaniche garantendo che per ogni pneumatico nuovo immesso sul mercato ne sia avviato uno a recupero. Sappiamo, però, che in precedenza molti PFU sono stati abbandonati e quindi abbiamo deciso di muoverci su due fronti: da un lato intervenendo direttamente su alcuni di questi depositi per consentire il riciclo di PFU, dall’altro affiancando, alle attività di raccolta, iniziative di sensibilizzazione e informazione sulla corretta filiera di questi prodotti che possono essere una risorsa".