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Philippe Bianchi: “Il nome di Jules torna in pista con i kart”

Il padre del pilota francese scomparso lo scorso settembre mantiene viva la memoria del figlio con un marchio di kart che debutterà il prossimo fine settimana alla Winter Cup sul circuito di Lonato del Garda: “È l’inizio di una bella storia”.
A cura di Valeria Aiello
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Il kart numero 17 di Genis Cívic / Karting magazine
Il kart numero 17 di Genis Cívic / Karting magazine

Il nome di Jules Bianchi tornerà in pista il prossimo fine settimana sul circuito di Lonato del Garda durante una competizione internazionale di Kart. Ad annunciare l’iniziativa all’emittente francese RCM è stato il padre di Jules, Philippe Bianchi, che nel settembre scorso aveva espresso il desiderio di fondare un team in onore del pilota francese tristemente scomparso il 17 luglio dello scorso anno dopo nove mesi di coma per il terribile incidente sul circuito di Suzuka durante il Gp del Giappone di Formula 1 del 2014. Il nuovo telaio JB sarà portato in pista per la prima volta dai piloti del team Mac Croc karting di Armando Filini: Antonino Guerrera (Mini Rok), Genis Civic (OK-J), Ben Hanley (OK) and Ivan Chubarov (KZ2).

È l'inizio di una bella storia – ha commentato il padre di Jules – Il 2016 sarà un anno di preparazione ma in programma ci molte altre gare sono previste nelle prossime settimane”

Spero che quello che porteremo in pista a Lonato sarà il telaio con il quale affronteremo il campionato di kart in Francia, ma anche per quello europeo e per il campionato del mondo”

Per mantenere viva la memoria del figlio, Philippe Bianchi non si fermerà al telaio rosso e bianco JB che sarà sulla griglia di partenza di diverse categorie della Winter Cup di domenica prossima. Come spiegato dal padre nei mesi scorsi, l’idea della famiglia del pilota transalpino è quella di creare una fondazione per sostenere la carriera sportiva dei giovani talenti.

Vogliamo davvero che il nome Jules torni ad essere presente in pista – ha aggiunto papà Bianchi – Vogliamo anche creare una Fondazione per cercare di aiutare i giovani piloti che hanno talento ma non tante opportunità, in modo che possano avere un futuro nel motorsport”.

Restano ancora da definire i dettagli legali – ha spiegato Philippe Bianchi precisando che anche i piloti di Formula 1 supportano pienamente il progetto – Sono interessati e profondamente segnati dalla scomparsa di Jules.

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