Phillip Island 2001, nasce l’impero del Dottore
Sono pochi i piloti che nella storia del Motomondiale sono riusciti a dominare un’intera stagione, riuscendo quasi sempre a conquistare la vittoria. Ancora più raro è il caso in cui questo dominio si sia verificato nella classe regina del campionato mondiale. Ma si sono state delle eccezioni che hanno prolungato il proprio regno per più stagioni consecutive: in principio fu il grande Giacomo Agostini, poi ci fu Mick Doohan, e l’ultimo in ordine temporale fu Valentino Rossi, cioè gli unici tre centauri ad estendere la propria supremazia nella classe di maggior cilindrata del Motomondiale oltre i 4 anni. Ma qual è la gara che segnò l’inizio dell’impero del Dottore? Sicuramente la nascita di questo impero su due ruote si può datare 14 ottobre 2001, quando andò in scena il Gran Premio d’Australia, quattordicesimo appuntamento stagionale.
Biaggi vs Rossi per il titolo iridato
Nel 2001 il campionato mondiale della classe regina prende il via con un Biaggi alla ricerca di rivincita dopo alcune stagioni povere di successi, attribuibili, a suo dire, soprattutto all'inadeguatezza tecnica della propria Yamaha. Valentino invece è alla ricerca della consacrazione con le moto di maggiore cilindrata, al suo secondo anno con la Honda “tra i grandi”. Già alla vigilia Max e Rossi erano considerati tra i favoriti per la vittoria finale, e alla rivalità personale tra i piloti si aggiungeva la storica rivalità tra le case motociclistiche giapponesi. Ma dopo 13 gare stagionali il vantaggio del ragazzo di Tavullia sul pilota romano è molto ampio, tanto che già nella gara successiva con una vittoria avrebbe già potuto centrare il primo titolo iridato.
Un podio tutto italiano
Sia arriva così in Australia per il quattordicesimo e terzultimo appuntamento stagionale. È qui che va in scena la gara più combattuta della stagione della classe regina. Nelle prime battute di gara sono Alex Barros e Tohru Haga ad animare la corsa alternandosi più volte in testa. A dieci giri dalla fine però Valentino Rossi e Max Biaggi riescono a prendere il comando dando vita ad un duello incredibile che si concluderà con la vittoria del Dottore al fotofinish per soli 13 millesimi di secondo. A completare un podio tutto italiano arriverà poi il terzo posto di Loris Capirossi, autore di una spettacolare rimonta dalla tredicesima posizione.
Valentino nella storia del Motomondiale
Grazie alla vittoria conquistata Valentino si laurea campione del mondo della classe 500 con due Gran Premi d’anticipo, entrando nella storia del Motomondiale come primo italiano a vincere in tre diverse categorie. Il fenomeno di Tavullia riesce a fare meglio del leggendario Giacomo Agostini che ha vinto sì 15 mondiali nella sua carriera, ma tutti nelle classi 250 e 500. Rossi invece è il terzo pilota nella storia del Motomondiale a trionfare in tre classi diverse come Phil Read (125,250 e 500) e Mike "The Bike" Hailwood (250,350 e 500).
La nascita di un impero
Fu dunque la gara sul circuito di Phillip Island del 2001 a dare il via all’impero del Dottore nella classe regina. Infatti, tra il 2001 e il 2005 conquistò i 5 titoli iridati portati a casa, ma anche per l’impressionante superiorità, testimoniata dai risultati, messa in evidenza ad ogni Gran Premio. In questo quinquennio il fenomeno di Tavullia nelle 81 gare disputate riuscì difatti a salire sul podio ben 71 volte (nell’87,65% dei GP), piazzandosi sul gradino più alto in 51 occasioni, cioè nel 63% dei casi.