Per Sergio Marchionne questa è la settimana delle verità
Con oggi inizia la settimana più importante da quando Sergio Marchionne ha preso in mano le sorti del Gruppo Fiat. Venerdì l’amministratore delegato della Fiat discuterà del destino di Termini Imerese con il ministro dello Sviluppo Economico,Claudio Scajola, che sul complesso palermitano crede tantissimo: "Resto convinto che debba rimanere un polo industriale – ha detto il Ministro – e che possa continuare a operare nell'ambito dell'auto. Stiamo lavorando con la Fiat per garantire un futuro a un'area che ha a disposizione risorse umane qualificate".
Il nodo Termini Imerese deve essere sciolto, e come si legge in una nota inviata dal ministero: "il ministro ha nominato una task force tecnica – che sta lavorando in stretto raccordo con la Regione Sicilia -con il compito di analizzare la situazione dello stabilimento e valutare le diverse proposte di utilizzo del polo industriale, sulla base dei contatti che i dirigenti del ministero hanno avuto nelle settimane scorse con imprese e soggetti potenzialmente interessati. Nei prossimi giorni la task force avrà incontri con la Fiat e con altre realtà imprenditoriali nazionali e straniere".
La volontà di Scajola è quella di mantenere il centro di siciliano attivo e per farlo ha sollecitato anche il Commissario Europeo per l’industria, Antonia Tajani, affinché venga convocata una riunione con dei Ministri dell’Industria europei per studiare la situazione del settore automobilistico e valutarne l’andamento, e per valutare “la situazione degli incentivi nazionali all'acquisto di vetture e gli interventi di sostegno diretto ad imprese automobilistiche messi in atto da alcuni Paesi, che rischiano di distorcere la concorrenza all'interno del Mercato unico”.