Piano Industriale Fiat: sindacati presenti il 21 aprile
Il piano industriale che il Gruppo Fiat presenterà il prossimo 21 aprile rappresenta un momento cruciale per le sorti dello sviluppo automobilistico in Italia. Lo sa bene Sergio Marchionne, accusato in più di qualche occasione di voler procedere verso la strada dell’internazionalizzazione del Lingotto piuttosto che sfruttare e migliorare la situazione industriale dei siti presenti in Italia.
Lo sanno bene anche i Sindacati, consapevoli di non potersi lasciare scappare un’occasione così ghiotta e pubblica di far presente tutti i punti di vista dei lavoratori, le cui sorti sono sempre più legate alla data del 21 aprile. La Uilm attraverso la voce del suo segretario Rocco Palombella ha fatto sapere che la “Fiat ha convocato tutti i sindacati il 21 aprile, giorno in cui verrà presentato il nuovo piano industriale agli investitori”.
Per Rocco Palombella “si tratta di un appuntamento che dovrà aiutare a far chiarezza rispetto alle prospettive del gruppo automobilistico in Italia. Noi continuiamo a ribadire che siamo disponibili a discutere di tutto col management della casa torinese, purché la capacità produttiva sul territorio nazionale cresca, anziché diminuire”
il sindacalista della Uilm si ritiene profondamente contrario alla chiusura di Termini Imerese e non è affatto sereno per quel che riguarda il futuro di un altro stabilimento Fiat, quello di Mirafiori. La Uilm, invece, ha “apprezzato, invece, l’investimento importante deciso dalla Fiat per il sito di Pomigliano d’Arco, dove dal 2011 verrà prodotta la nuova Panda”