Piazzati e vincenti. Due piloti iridati nel Motomondiale senza vittorie in stagione
Per conquistare il titolo iridato in qualunque classe del Motomondiale vincere un buon numero di Gran Premi sembra essere un requisito indispensabile, invece nella storia, escludendo i sidecar, ci sono due clamorose eccezioni. Infatti, in ben due occasioni un pilota è riuscito a centrare l’alloro senza ottenere nemmeno una affermazione in stagione.
Manuel Herreros
Il primo fu lo spagnolo Manuel Herreros che nel 1989 conquistò il titolo della classe 80cc, oggi soppressa, piazzandosi quattro volte in seconda posizione senza però riuscire mai a tagliare il traguardo per primo in sella alla sua Derbi. Tanto bastò per issarsi davanti allo svizzero Stefan Dorflinger che chiuse la classifica finale alle sue spalle distanziato di ben 12 punti.
Per Champi, questo il suo soprannome, si trattò comunque dell’unico mondiale portato a casa nella sua carriera che lo vide protagonista nella 80cc e nella 125cc dal 1984 al 1991. Questa “strana” vittoria avvenne nell’ultima stagione prima della soppressione della categoria di minor cilindrata del Motomondiale.
Emilio Alzamora
Dieci anni più tardi fu un altro spagnolo a riuscire in questa singolare impresa, vale a dire il classe ’73 Emilio Alzamora. Il nativo di Lerida dopo l’esperienza in 250 nel 1998 tornò nella 125, dopo una breve esperienza all'Aprilia, tornò alla Honda, con la quale l’anno seguente divenne campione del mondo. Anche per Alzamora, come per Herreros dieci anni prima, nella stagione del trionfo non vinse nemmeno una gara.
Per conquistare il titolo iridato con un punto di vantaggio sull’italiano Marco Melandri furono sufficienti 5 secondi posti e 5 terze posizioni. Anche per Alzamora si tratta dell’unico sigillo iridato della propria carriera nel Motomondiale, iniziata nel 1994 e conclusasi al termine della stagione 2003 quando decise di dire addio alle corse.