Piero Ferrari su Marquez: “Mio padre l’avrebbe licenziato un minuto dopo Valencia”
"Vuol sapere cosa farebbe mio padre se fosse al posto degli eredi di Soichiro Honda? Licenzierebbe Marquez. Anzi, lo avrebbe licenziato un minuto dopo la fine della gara di Valencia". Sono queste le parole utilizzate da Piero Ferrari, figlio di Enzo, in una intervista concessa al quotidiano Il Giorno. Anche il figlio del Drake ha voluto dire la sua sull'ultima gara della MotoGP che domenica si è tenuta a Valencia e ha visto Jorge Lorenzo vincere il suo terzo titolo. Piero Ferrari Junior è cresciuto all'interno di una cultura ed è sempre stato un appassionato delle due ruote. Domenica sul circuito Ricardo Tormo della Comunitad Valenciana ciò che è per lui "contrario all'etica dello sport. Perchè le squadre, come la Ferrari coi suoi piloti o la Honda coi suoi, pagano perchè i loro piloti le gare le vincano. Non perchè facciano vincere altri".
Di certo quello che è successo a Valencia domenica ha messo in risalto un comportamento che molti hanno giudicato antisportivo da parte di Marc Marquez: secondo molti appassionati di motociclismo il pilota della Honda ha fatto da scudiero a Jorge Lorenzo per non far vincere il decimo titolo a Valentino Rossi. Un modo di correre non proprio usuale per il centauro di Cervera che ci ha abituato a spingere sempre e in qualsiasi situazione.
Piero Ferrari ha voluto fare un passo indietro e parlare di periodi in cui l'onore e il rispetto per avversari e compagni di squadra veniva prima di tutto. Tempi in cui il biscotto tra Marc Marquez e Jorge Lorenzo non sarebbe stato ammissibile e forse neanche pensabile. In chiusura si permette di dare un consiglio a Valentino: "Fare pentire gli spagnoli nel 2016, battendoli in pista".