Pirelli, la Commission F1 ha approvato il piano gomme 2017
O l'accordo o l'abbandono della Formula 1 se il programma di test in vista del 2017 non fosse stato ratificato entro la giornata di lunedì. Questo era l'aut aut che la Pirelli aveva lanciato ai vertici della F1. Ieri la F1 Commission le ha accordato il permesso di compiere 25 giorni di test e non più 12 come previsto. Decisa anche la suddivisione del lavoro in due fasi: una prima parte dedicata all’aspetto concettuale della tecnologia che vedrà protagoniste le monoposto pre-2015 e tra fine luglio e inizio agosto entreranno in auge le vetture ibride modificate con il pacchetto del futuro. Le scuderie implicate nelle prove sarebbero Ferrari, Mercedes e Red Bull, mentre in bilico resterebbero altri due nomi tra Williams, McLaren e Force India. Giovedì è attesa la conferma dal Consiglio Mondiale del Motorsport. Paul Hembery, Direttore motorsport della Pirelli, all'inizio del mese era parso sicuro nel finalizzare il piano dei test con i nuovi regolamenti che verranno imposti alle gomme a partire dall'anno prossimo. L'ingegnere britannico a Motorsport.com aveva fatto sentire la sua voce e le sue ragioni soprattutto per la tempistica:
"In pratica, siamo già al limite. Ci sono solo sei mesi di lavoro a disposizione per studiare ed implementare la cosa, quindi non è facile. Le squadre vorrebbero degli pneumatici perfetti, ma settimana dopo settimana sta diventando sempre meno fattibile. La nostra scandenza è per il mese di aprile. Se non possiamo lavorare come vogliamo, diventa impossibile realizzare ciò che ci viene richiesto. Noi non vogliamo mettere il nostro nome a rischio senza avere i test e le informazioni necessarie per fare un buon lavoro. Abbiamo già visto che se poi ci sono problemi, la colpa viene data a noi".