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Pneumatici: fine degli obblighi invernali, fino al 16 maggio per mettersi in regola

Pesanti sanzioni per chi circola ancora con le gomme invernali montate sulla propria auto. Multe solo con pneumatici con indice di velocità inferiore a quello indicato sul libretto.
A cura di v.a.
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Dal 16 aprile scade l’obbligo di montare pneumatici invernali o di catene a bordo dell’auto, escluse alcune località montane cui viene esteso il periodo fino a fine mese. Per tutti gli automobilisti è possibile fare ritorno alle gomme estive, una scelta decisamente consigliata, da parte di case, rivenditori e varie associazioni automobilistiche. Per evitare la corsa al cambio di pneumatici, si avrà a disposizione un mese di tempo per cambiare pneumatici e tornare a montare le coperture estive.

Come chiarito lo scorso anno con circolare del Ministero dei Trasporti, dal 16 maggio coloro che circoleranno con pneumatici invernali di tipo M+S con codice di velocità inferiore a quello indicato sulla carta di circolazione rischieranno multe da 419 a 1682 euro. Previsto anche il ritiro della carta di circolazione e l’invio in revisione del veicolo. L’indice di velocità è un codice alfabetico che corrisponde alla velocità massima alla quale uno pneumatico può viaggiare. Per sapere qual è, basta leggerlo sul fianco di uno pneumatico: si tratta della lettera finale. Analogamente, sul libretto di circolazione in terza pagina, alla voce Pneumatici è possibile verificare i codici consentiti.

Non ci sono obblighi di legge, invece, per chi monta pneumatici invernali con lo stesso indice di velocità indicato sulla carta di circolazione. A prescindere è consigliabile sostituirli comunque con quelli estivi per miglior condizioni di sicurezza, evitarne l’usura e avere minori consumi di carburante.

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