46 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Pneumatici in mare, raccolte da coste e fondali oltre 8.500 gomme usate

L’iniziativa ha permesso di liberare i mari dall’inquinamento provocato dagli pneumatici recuperando oltre 8.500 gomme da coste e fondali: i copertoni delle auto, infatti, sono una tipologia di rifiuto permanente che, se lasciata in mare, necessita di centinaia di anni per decomporsi completamente.
A cura di Matteo Vana
46 CONDIVISIONI
Immagine

L'inquinamento ambientale è uno dei problemi del nuovo millennio e il mondo dell'auto, soprattutto con le gomme usate come parabordi per barche o moli, contribuisce in maniera importante. Proprio gli pneumatici delle automobili sono al centro di un progetto di raccolta dai mari italiani che finora ha portato al recupero di oltre 8.500 gomme portate a riva e, solo nell'ultimo anno, 3mila e 200 chili di pneumatici correttamente avviati al riciclo.

8.500 gomme raccolte nei mari italiani

Un'iniziativa importante per la salvaguardia dell'ambiente  promossa dal consorzio nazionale EcoTyre e Marevivo col patrocinio del Ministero dell'Ambiente e di Federparchi-Europarc Italia e la collaborazione della Guardia costiera: dopo aver liberato i mari di Messina, Trani, Gaeta, Marina di Ravenna e Porto Venere, l'ultima tappa ha visto protagonista l'Asinara l'isola che fa capo al comune di Porto Torres. Denominata "PFU Zero sulle coste italiane", ha già permesso di ottenere risultati importanti come la raccolta di oltre 8.500 gomme in 6 diversi interventi solo negli ultimi 12 mesi grazie all'intervento dei sub che, dopo aver recuperato i copertoni, hanno il compito di avviarli verso il corretto recupero o smaltimento.

Una volta raccolti, poi, gli pneumatici sono condotti dai mezzi del Consorzio EcoTyre agli impianti di trattamento per essere correttamente gestiti. Essi, infatti, sono una tipologia di rifiuto permanente che, se lasciata in mare, necessita di centinaia di anni per degradarsi completamente. In questo modo, invece, diventano un prodotto completamente riciclabile perché composti da acciaio, fibre tessili e gomma, che una volta triturata può dar vita a pavimentazioni antiurto – come quelle delle piste di atletica o dei parchi gioco dei bambini – asfalti ad alta aderenza o altri prodotti green. Un modo per salvaguardare la natura e sensibilizzare la popolazione sui rischi dell'inquinamento, oltre che una soluzione per garantire agli pneumatici una nuova vita trasformandosi in altri prodotti.

46 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views