Pneumatici invernali: come personalizzare le proprie gomme con Bridgestone
L'invito viene da "La Repubblica": bisogna che nella nostra cultura entri l'uso delle gomme invernali. La sicurezza che questi pneumatici offrono, infatti, non può essere tralasciata né sulla base di un utilizzo effettivo scarso, né tantomeno su considerazioni di risparmio economico.
Per quanto concerne il primo aspetto, fa notare il quotidiano, non è la visibilità della neve a rendere utili le gomme invernali. La vera variabile da controllare, infatti, è la temperatura effettiva. Se all'esterno della vettura il clima fa registrare un rigido -7°, e se tale dato si accompagna ad un asfalto umido o bagnato, lo spazio di frenata può allungarsi anche del 20% rispetto a quello attraversato da gomme invernali. "Tanto sulla neve non vado quasi mai", quindi, non è ragione sufficiente a non considerare l'uso di pneumatici ad hoc.
Circa l'aumento dei consumi dettato dalla maggiore aderenza di questo particolare tipo di gomme, bisogna ricordare l'immissione sul mercato di prodotti personalizzabili in base ai percorsi abitualmente attraversati. La novità, infatti, è recente e porta l'autorevole firma della giapponese Bridgestone. Se prevale l'autostrada vi è il modello LM 35, per tratte miste quello LM 30, mentre per i fuoristrada c'è il DM -V1.
Non solo queste gomme hanno dimostrato di ridurre consumi e decibel, ma anche di sapere aumentare la tenuta di strada. Insomma, ogni cliché sui pneumatici invernali viene abbattuto, mentre resta quello che le accomuna ad una maggiore sicurezza di guida.
