Prime novità dal Salone di Mosca 2012

Chi abbia da sempre catalogato il Salone di Mosca come un appuntamento secondario all'interno del circuito internazionale dovrà probabilmente ricredersi di fronte alla vastità di anteprime che esso ospita quest'anno. Diverse case automobilistiche non hanno di fatti atteso la kermesse Parigina per presentare le loro ultime novità in campo automobilistico, portando al debutto svariati modelli di serie attesi a breve sul mercato. Un mix tra supercar, utilitarie ed auto di lusso, che andremo ad analizzare passo passo per meglio creare un'analisi generale dei primi stand che hanno accolto il pubblico accorso in massa.

Le Volkswagen – Prime fra tutte a mettere radici sono ancora una volta le vetture tedesche che, attraverso le rispettive rappresentanti Audi e Porsche ben figurano per design ed innovazione. Alla prima mondiale è la nuova R8 restyling , accompagnata dalla R8 V10 Plus, un aggiornamento stilistico parallelo all'introduzione del nuovo cambio automatico a doppia frizione e sette rapporti S tronic. Segni distintivi dello step evolutivo sono in particolar modo i gruppi ottici anteriori, ora arricchiti da scenografici elementi a Led, stesso discorso vale per la nuova soluzione presente in coda dove i Led fungono anche da luci di posizione. Per gli incontentabili, una specifica illuminazione sempre a Led è inoltre disponibile per il vano motore. Cambia leggermente anche l'andamento del paraurti anteriore, mentre l'estrattore d'aria posteriore, ai cui vertici sono posizionati due scarichi di forma ovoidale, acquista una posizione leggermente più rialzata.  Nuova è invece la griglia in single frame con un andamento più smussato, finiture lucide e listelli cromatici per la V10. Due le colorazioni metallizzate e cinque quelle perlate disponibili, oltre alla splendida blue opaca disponibile unicamente per la V10. All'esordio, sempre per quest'ultima, il nuovo motore da 5.200 cc e 525 CV, grazie ad esso la R8 compre lo scatto da 0 a 100 km/h in 3.9 secondi raggiungendo la velocità massima di oltre 310 km/h.

Non da meno in fatto di prestazioni è la nuova Porsche Cayanne GTS spinta dal V8 da 4.800 cc e 420 CV a 6.700 giri al minuto. L'aggiornamento della versione S aggiunge un potenziamento di 20 CV, portando la coppia a 520 Nm disponibili a 3.5000 giro al minuto. Grazie alle apposite modifiche, alla trazione integrale ed al cambio automatico su strada si raggiunge uno scatto da 0 a 100 in 5.7 secondi con una velocità massima di 261 kmh. Modifiche estetiche sono invece i passaruota allargati, cerchi in lega dedicati e spoiler rielaborato. Modifiche anche interne la distinguono dalle altre varianti già presenti sul mercato.

Dal Regno Unito – non manca ovviamente una chiara risposta, Bentley come sempre punta ad affascinare i suoi appassionati con una sana dose di adrenalina ed esclusività svelando ufficialmente la Continental GT Speed. L'inglese con quattro posti veri è dotata della ben rinomata propulsione W12 biturbo 6.0 litri in grado di produrre ora ben 620 CV, ovvero 50 CV in più rispetto ad una normale GT, quanto basta per spingere la supercar da 0 a 100 in 4.2 secondi e raggiungere i 160 in 9 secondi netti. Per la prima volta, il W12 è abbinato alla nuova trasmissione automatica ad otto rapporti, dicendo addio al consueto sei marce, un cambiamento che sarà presto esteso all'intera gamma. Grazie a quest'ultimo ed al sistema di recupero dell'energia, i consumi di carburante sono inoltre stati nettamente ridotti, mentre per meglio gestire la rinnovata potenza sono stati rivisti telaio e sospensioni per una perdita di altezza da terra di ben 10 mm. Ulteriori modifiche sono i cerchi in lega da 21 pollici, la griglia oscurata ed i nuovi terminali di scarico. Sullo stand Bentley, al fianco della GT Speed, figurano anche la Mulsanne con sistema iPad e la nuova Continental GT V8  mossa dal nuovo 4.0 litri di derivazione Audi.

A creare il giusto tramite fra la ben nota  XFR e la prossima XFR-S ci pensa poi la nuova Jaguar XFR Speed Pack, novità d'oltremanica rivestita di bianco e spinta dal solito V8 sovralimentato mediante compressore da 5.0 litri, 510 CV e 625 Nm di coppia massima. Grazie ad un'apposita riprogrammazione della centralina, si passa dai normali 250 km/h di velocità massima ad oltre 280 km/h. Di nuova fattura lo splitter anteriore e lo spoiler posteriore più accentuato, mentre se si decide di optare per il V6 3.0 turbocompresso da 340 CV, su XF e XJ, si ha ora la possibilità della trazione integrale e della frizione multidisco collocata nel cambio che permette sempre la massima aderenza su ogni tipologia di fondo stradale, ripartendo la coppia in funzione del tipo di guida.

Utilitarie ma non troppo – le nuove Nissan Almera e Mazda 6 gridano apertamente emozioni all'interno dell'ambiente cittadino. Partendo dalla berlina tre volumi concepita in particolar modo per il mercato russo attraverso un appeal piuttosto tradizionale, cromature che ricordano un pò lo stile Infiniti, ma anche ruote piccole e sospensioni irrobustite per far fronte alle dure condizioni climatiche del luogo. Stesso discorso anche per gli interni, robusti ed essenziali, con un vano bagagli da ben 500 litri isolato dal resto dell'abitacolo. Il motore è un 1.6 litri a benzina da 102 CV e 145 Nm di coppia massima, abbinato ad un cambio manuale a cinque marce o automatico a quattro. Di serie per tutti gli allestimenti ABS e doppio airbag.

Sicuramente più emozionante è la nuova Mazda 6, evoluzione stilistica della concept Takeri e del rinnovato linguaggio stilistico KODO. Un'anteprima a sorpresa la sua, che sposta l'attenzione della berlina al Salone di Mosca ma non dimentica Parigi attraverso la seconda variante adatta alle famiglie. Un risultato emozionante di cui abbiamo già avuto modo di parlare in passato ma che per la prima volta rilascia maggiori dettagli riguardo gli interni realizzati al fine di non distogliere l'attenzione del conducente dal volante. Di nuova derivazione la plancia, orientata verso quest'ultimo ed il display da cinque pollici collocato centralmente ed in posizione rialzata, mentre dietro la leva del cambio è disposto il pannello di controllo del sistema multimediale Human Machine Interface. Presente, infine, anche un display integrato nella strumentazione di grandezza 3.5 pollici in grado di fornire indicazioni sulla guida e navigazione generale. Nel complesso, sensazioni di standard, comfort e qualità sono assicurate.