2 CONDIVISIONI

Problemi per Ricciardo, l’australiano sarà penalizzato di 10 posizioni in griglia

Il pilota della Red Bull sarà costretto a sostituire l’MGU-H subendo così l’arretramento sullo schieramento di partenza. Guai anche in caso Toro Rosso dove Gasly perderà 25 posizioni e Hartley 10 per un problema analogo a quello dell’australiano.
A cura di Matteo Vana
2 CONDIVISIONI
Daniel Ricciardo - Getty images
Daniel Ricciardo – Getty images

Non è iniziato nel migliore dei modi il weekend brasiliano per la Red Bull: la scuderia di Milton Keynes, reduce dalla vittoria ottenuta in Messico grazie alla prestazione super di Max Verstappen, sarà costretta a una gara ad una sola punta. Daniel Ricciardo, infatti, dovrà scontare una penalità di 10 posizioni in griglia in seguito alla sostituzione dell'MGU-H sulla propria vettura che lo costringerà a partire nelle retrovie.

L'australiano, oltre alla componente elettrica del proprio motore, sarà costretto a cambiare anche la centralina, ma non avendo ancora superato il limite di componenti massime utilizzabile non subirà ulteriori posizioni di penalità sullo schieramento di partenza. Un'inconveniente che la Red Bull, però, aveva già messo in preventivo; parlando ai microfoni di Sky, infatti, Helmut Marko, uno degli uomini di punta della scuderia, ha fatto sapere che per paura di incorrere in possibili guasti al motore, il team di Milton Keynes non spingerà fino in fondo i propri propulsori costringendo così i piloti a giocare in difesa.

Anche Gasly e Hartley costretti a perdere posizioni in griglia

Un problema, quello alle power unit, che riguarda anche il team satellite della Red Bull, la Toro Rosso. Sia Pierre Gasly che Brendon Hartley hanno accusato guasti tecnici riconducibili al motore: il francese – che perderà ben 25 posizioni sullo schieramento di partenza – è stato costretto a fermarsi dopo appena 5 giri mentre il suo compagno di squadra ha dovuto abbandonare la vettura a bordo pista dopo una gran fumata al posteriore, segno inequivocabile di una rottura del propulsore che gli costerà l'arretramento di 10 posizioni anche se, in questo caso, potrebbero aumentare. A finire nel mirino è ancora una volta l'affidabilità dei motori Renault e che, con molta probabilità, impediranno alla scuderia faentina di lottare per il quinto posto nel mondiale costruttori: quando mancano solo due gare alla fine, infatti, la Williams è lontana 23 punti, un margine difficilmente recuperabile con così pochi Gran Premi da disputare.

2 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views