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Processo Ecclestone, il magnate offre 25 milioni di euro per chiudere il processo

Il team di difesa del magnate ha presentato a sorpresa una proposta presso il Tribunale di Monaco dove è in corso il processo che vede Ecclestone accusato di aver corrotto un banchiere tedesco.
A cura di Vito Lamorte
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Il magnate della Formula Uno Bernie Ecclestone si è offerto di pagare 25 milioni di euro alla BayernLB per saldare il suo processo per corruzione in Germania, dove è stata proposta una pena di dieci anni. Secondo un'agenzia di stampa locale, la DPA, il team di difesa dell'ottantatreenne ha presentato una mozione a sorpresa presso il Tribunale di Monaco di Baviera per respingere le accuse. I Procuratori dello Stato indicato sono aperti alla proposta, ma vorrebbero rivedere in dettaglio il rapporto dell'avvocato del signor Ecclestone, Sven Thomas. Come precisa il Telegraph, trattandosi di un processo per un reato (e non di una causa civile), anche se l’offerta è stata fatta direttamente alla BayernLB e sarà la Corte di Monaco a dover decidere se far cadere o meno l’accusa. Gli avvocati di Mr Ecclestone hanno sostenuto da sempre che il procedimento penale contro il loro cliente era "molto dubbio" e non hanno mai creduto che BayernLB abbia subito uno svantaggio in relazione alla vendita. Con la proposta di accordo hanno provato a velocizzare il processo ma nel caso in cui non vengo accettata ritirerebbero la proposta per continuare a combattere le accuse in tribunale.

Mister Eccelstone è sotto processo da aprile e si è sempre dichiarato innocente. Il boss della Formula 1 è accusato di aver corrotto il banchiere tedesco Gerhard Gribkowsky con 26 milioni di euro al fine di garantire la sua posizione di privilegio sulla Formula 1. I procuratori sostengono che il denaro era una tangente destinata a garantire la vendita delle quote al miglior offerente di Ecclestone, la CVC Capital Partners della Gran Bretagna, ora azionista di maggioranza del circus. Egli ha ammesso di aver effettuato questo pagamento ma ha dichiarato che non era una tangente ma dopo un tentativo di ricatto e per evitare il fisco ingelse. Il banchiere Gribkowsky è stato condannato a otto anni e mezzo di carcere nel 2012 dopo essere stato giudicato colpevole di corruzione.

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