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F1, Ecclestone paga 100 milioni di dollari per chiudere il procedimento

Il boss del circus corrisponderà la più alta cifra mai pagata da un manager in Germania per chiudere il processo avviato nei suoi confronti per corruzione.
A cura di Valeria Aiello
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Come anticipato nei giorni scorsi dal quotidiano Sueddeutsche Zeitung, il processo Ecclestone si chiude con un assegno da 100 milioni di dollari. È questa la cifra che il patron della Formula 1 sborserà per mettere fine alla vicenda giudiziaria a suo carico per presunta corruzione: il procuratore Christian Weiss ha riferito alla Corte di Monaco di essere disposto a sospendere il processo nei confronti del manager per il presunto pagamento di tangenti ad un funzionario della banca tedesca Bayern LB. Per arrivare all’archiviazione manca solo l’approvazione del giudice Peter Noll che delibererà la decisione nella giornata di oggi. Secondo l'articolo 153a del Codice di procedura penale tedesco, il Procuratore può, con l'approvazione della Corte, chiudere il procedimento in cambio del pagamento di una cifra o del servizio in una comunità.

In attesa della fumata bianca

L’83enne inglese sotto processo da aprile è accusato di aver pagato una tangente di 44 milioni di dollari a Gerhard Gribkowsky, ex direttore del Bayern LB, per convincerlo a cedere le partecipazioni dell’Istituto nel circus al fondo di investimento Cvc. Ecclestone si è detto sempre innocente spiegando che il passaggio di denaro era frutto di un ricatto: Gribkowsky lo avrebbe minacciato di possedere documenti con cui avrebbe potuto denunciarlo al fisco, facendolo fallire. A conferma dell’imminente fumata bianca, la sospensione delle udienze previste per questa settimana dal giudice Peter Noll. Qualora invece la soluzione proposta da Ecclestone dovesse naufragare, le udienze riprenderebbero mercoledì. Il compromesso di 100 milioni di dollari (75 milioni di euro) è la somma più alta mai pagata da un manager in Germania per evitare un procedimento penale e consentirà ad Ecclestone di mantenere la sua posizione al vertice del circus. Il quadro si completa di altri 25 milioni di euro che, come formalizzato dai legali martedì scorso, Ecclestone sarebbe disposto a versare alla Bayern LB, per l’astronomico totale di 100 milioni di euro.

Un epilogo imbarazzante: 99 milioni di dollari + 1 in beneficenza

Aggiornamento ore 14:50. La Corte tedesca ha accolto l’offerta economica di Ecclestone: il processo per corruzione è quindi archiviato. Il giudice Peter Noll ha stabilito che il boss della F1 dovrà versare entro una settimana 99 milioni di dollari che andranno nelle casse dello Stato bavarese più 1 milione di dollari che sarà devoluto in beneficenza. Una decisione che permette a Ecclestone di sottrarsi a una condanna decennale, fortemente criticata anche in virtù della condanna del 2012 a 8 anni e mezzo di carcere di Gerhard Gribkowsky, incriminato per corruzione ed evasione fiscale, e che nel processo a suo carico aveva ammesso di aver ricevuto direttamente da Ecclestone la tangente. “La sentenza non sottintende alcuna pregiudiziale sulla colpevolezza o innocenza dell’imputato” ha dichiarato Andrea Titz, portavoce della Corte tedesca. Un accordo che i legali di Ecclestone hanno subito chiarito, specificando che “non si tratta di un affare e che l’accordo non ha niente a che vedere con l’acquisto della libertà”.

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