Prova su strada Dacia Duster
Da qualche settimana è iniziato il martellamento mediatico degli spot televisivi per la nuova Dacia Duster, catalizzando l’attenzione del pubblico sul prezzo d’attacco ridotto e sull’immagine da suv “vera. Ammettiamolo…la tentazione è forte, al prezzo di una utilitaria si può acquistare un auto comoda, spaziosa e tremendamente di moda. Ma come va su strada la Duster? Qual è la motorizzazione più indicata per avere la migliore guidabilità?
In attesa di poterci sedere al volante di un esemplare del Suv franco-romeno, possiamo leggere le indicazioni del magazine britannico Autocar che ha potuto testare la Dacia Duster 1.5 dCi da 85 cavalli in configurazione 4X2.
I giornalisti britannici tendono ad evidenziare la povertà dell’abitacolo e alcune finiture decisamente approssimative; un “neo” che stona in maniera eccessiva rispetto ad un’immagine esteriore solida e sicuramente accattivante. Ma, come precisano, i collaudatori, si tratta pur sempre di un’auto “realmente” low cost, realizzata attingendo a materiali e soluzioni custodite da anni nei magazzini Renault.
Positivi invece i pareri quando si passa ad analizzare il comportamento su strada; il piccolo quattro cilindri a gasolio sembra adeguato a conferire alla Duster l’agilità necessaria per districarsi nel traffico cittadino. Non è ovviamente una sprinter, ma gli 85 cavalli sono sufficienti a risolvere le evenienze di un utilizzo quotidiano. Maneggevole e bene ancora alla strada, gode di uno sterzo fluido e morde l’asfalto con un treno di pneumatici tutto terreno.
Promettente su sterrati e fuoristrada leggero la Dacia Duster, anche con le due ruote motrici, si rivela agile; ovviamente chi pensa di doverla utilizzare spesso off road dovrà puntare sulla più costosa versione a trazione integrale.
Le considerazioni finali suggeriscono che la Dacia Duster può essere un buon acquisto se si è consapevoli di ciò che si compra; richiede alcuni compromessi ma offre spazio in abbondanza, economia d’esercizio, un look piacione e tutto ad un prezzo davvero basso.
Gabriele A.
[Fonte: Autocar.co.uk]