Qual è il significato dei loghi delle auto
Facile l'associazione tra la lettera H stilizzata che Honda oppure Hyundai hanno scelto per il proprio logo. Così come la doppia RR è un must per gli appassionati (e ricchi) delle Rolls-Royce. Le due V incastrate della Volksvagen – la macchina del popolo – sono passate alla storia anche il mitico Maggiolino portato sul grande schermo. Qual è invece l'origine dei loghi di altre Case automobilistiche? Dall'Alfa Romeo fino alla Volvo, ecco quale significato c'è dietro alcuni stemmi che fanno bella mostra sulle vetture.
Il biscione dell'Alfa e il Cavallino nero della Ferrari
Nello stemma della Alfa Romeo ci sono la croce (a sinistra) simbolo della Città di Milano e il Biscione, blasone dei Visconti, signori del capoluogo lombardo. Si deve alla richieste di una madre la comparsa del Cavallino Rampante di colore nero nel logo della Ferrari. Francesco Baracca, eroe dell'aviazione della Prima Guerra mondiale, aveva dipinto un cavallino nero sul proprio velivolo. La donna chiese a Enzo Ferrari, allora pilota, di usare quel simbolo come un amuleto: da allora compare sul fondo giallo (colore della Città di Modena) della Casa di Maranello.
Toro e Scorpione, gli stemmi dello zodiaco
Lamborghini come Abarth, il simbolo del Toro rappresenta segno zodiacale del suo fondatore, Ferruccio, nato il 28 aprile 1916. Mentre Karl Abarth era nato a Vienna a novembre del 1908, sotto il segno dello scorpione divenuto un'icona tramandata nel tempo. Il tridente impugnato dal dio del Mare, Nettuno, è dal 1914 (anno della fondazione a Bologna) lo stemma della Maserati. Nel 2007 la Lancia ha rivisitato il logo originario conservando lo scudo e la scritta ma eliminando il volante a quattro razze e la bandiera adottati dal 1911.
Le tre punte della stella Mercedes
Non tutti sanno che i colori bianco e azzurro sono un omaggio alla bandiera bavarese nel simbolo della Bmw, mentre i quattro cerchi dell'Audi derivano dalla fusione di 4 marchi tedeschi Audi, Horch, DKW e Wanderer. Cielo, terra e mare (dove sono impiegati i motori) simboleggiano le tre punte della stella che scandiscono la tradizione della Mercedes-Benz dal 1909 quando l'azienda di chiamava Daimler.
Identità territoriale della Porsche
Porsche. Una sorta di cavallino rampante è il simbolo della città di Stoccarda, i colori della bandiera sottostante fanno invece riferimento alla regione tedesca del Württenberg. Il tutto sta a indicare un forte radicamento sul territorio dell'Azienda tedesca. Restiamo in Germania, laddove è dal 1937 che un aereo stilizzato entra nel logo circolare della Opel fino a diventare, nel corso degli anni, una specie di lettera Z a mo' di freccia.
Il copricapo indiano
Nel 1922, in seguito a un sondaggio effettuato tra i propri dipendenti, la Skoda – azienda Ceca – decise che il proprio stemma dovesse riprodurre, in maniera stilizzata, un copricapo e una freccia degli indiani d'America.
Il leone, le lame e il ferro
Il leone della Peugeot era su 4 zampe nella versione originale (quella del 1847) mentre divenne rampante (in piedi, su 2 zampe) dal 1910. La scelta dello stemma, a differenza di Abarth e Lamborghini, non è legata ad alcun simbolo zodiacale ma venne adottato dalla famiglia Peugeot perché fermo e veloce come le lame dei coltelli, allora il business principale dell’azienda. Un cerchio con una freccia puntata di traverso verso destra è il logo della Volvo ispirato all'antico simbolo chimico del ferro.
Diamanti e costellazioni, le Case giapponesi
La Casa "dei diamanti" è chiamata così Mitsubishi che nel loro traduce il significato del nome ("tre diamanti") mentre ‘costellazione delle Pleiadi' è il significato Subaru. Ecco perché le stelle sono raffigurate nel simbolo dell'azienda, nata dalla fusione di sei precedenti società.