Quiz patente B: come cambia l’esame teorico e i nuovi limiti di potenza
Chi si appresta, o ambisce, a conseguire la patente B, l'abilitazione alla guida di automobili, dovrà fare i conti con un esame totalmente rinnovato rispetto al passato. L'esame teorico diverrà più "tosto", aumenteranno infatti il numero delle domande alle quali rispondere e sarà ridotto il tempo massimo per completare il test.
Le domande da affrontare saranno quaranta, contro le dieci della vecchia normativa, e verrà abbandonato il sistema a risposta multipla che ha fino ad oggi caratterizzato i quiz per la patente di guida; il candidato dovrà infatti rispondere con la più secca formula vero/falso e non dovrà commettere più di quattro errori complessivi.
L'esame teorico per il conseguimento della Patente B sarà inoltre basato su un numero maggiore di argomenti, richiederà quindi una preparazione più completa e verranno toccati argomenti di attualità come sicurezza ed ecologia. L'iter degli esami dovrà essere concluso in maniera positiva entro sei mesi dal rilascio del "foglio rosa", scaduto questo termine temporale l'aspirante automobilista dovrà cominciare da capo la procedura.
Chi conseguirà la Patente B dal prossimo 9 febbraio per il primo anno sarà limitato nella scelta dell'auto da guidare; è stato infatti fissato in 95 cavalli (70 kw) il limite di potenza massima per i nuovi neopatentati.
