Raffaele Marciello, il ritorno dell’Italia in Formula 1
Quattro anni dopo Jarno Trulli un pilota italiano è tornato a guidare una vettura di Formula 1: Raffaele Marciello è stato il 100esimo azzurro ad aver partecipato ad un weekend di gara. Il talento della Ferrari Driver Academy è sceso in pista nel primo turno di prove libere sul circuito di Sepang al volante della Sauber che ha lasciato a riposo per quella sessione il brasiliano Felipe Nasr. Marciello ha 20 anni ed è di origini campane. I genitori sono di Caiazzo, provincia di Caserta, e si sono trasferiti per motivi di lavoro nel Canton Ticino. Il pilota nato a Zurigo quest’anno ha siglato un accordo con il team Trident per la GP2 e si era già fatto apprezzare lo scorso novembre nei test ad Abu Dhabi con la Ferrari F14T, mettendo in mostra un talento fuori dal comune.
Lello, come lo chiamano tutti nel paddock, ha messo a referto 13 giri e ha chiuso al 13° posto con la miglior prestazione in 1’42″621, ad appena 557 millesimi dal best lap del titolare Marcus Ericsson e a 2.497 secondi da Nico Rosberg, autore del miglior tempo nelle PL1. Marciello è arrivato davanti alle due Mclaren e così si è tolto la soddisfazione di chiudere la sessione davanti a due grandi piloti come Fernando Alonso e Jenson Button. Dopo le prove libere ha dichiarato: "Sono molto felice, era la prima volta per me su questo tracciato e la prima volta che mi calavo all’interno dell’abitacolo della Sauber. Ho svolto tutto il lavoro che avevamo in programma per questo turno di prove, sia io che il team siamo molto soddisfatti". La prossima volta che vedremo Marciello al volante della C34 sarà nelle prove libere del Gran Premio di Spagna.