Raikkonen festeggia i 100 podi in carriera, per Kimi è la migliore stagione dal mondiale
Prima la pole position, poi il 2° posto nel Gran Premio d'Italia: nonostante la delusione per una vittoria che sembrava a portata di mano e sfumata sul più bello, costringendolo a rimandare ancora l'appuntamento con il gradino più alto del podio che manca ormai dall'Australia 2013, Kimi Raikkonen può sorridere. Il podio conquistato a Monza, infatti, è il 100° nella carriera del finlandese, un risultato che gli consente di entrare a far parte di un ristretto club di piloti che hanno scritto la storia della Formula 1.
Il finlandese entra nel club dei 100 podi
Sono passati 16 anni da quando il finnico riuscì a raggiungere per la prima volta la top 3: era il 2002 e allora Raikkonen correva per la McLaren. Da quel giorno ne sono arrivati altri 99 permettendo così al pilota della Ferrari di raggiungere altri mostri sacri della Formula 1: insieme a lui, infatti, ci sono Michael Schumacher, che guida il gruppo a quota 155, Lewis Hamilton a quota 128 e i due prossimi obiettivi del finlandese, ossia il compagno di squadra Vettel che è a 107 e Alain Prost, fermo a 106. Con ancora 7 gare ancora a disposizione Raikkonen potrebbe riuscire a raggiungere, e magari superare, proprio il francese diventando così il quarto in questa speciale classifica. Una stagione, quella 2018, che fino ad ora è stata ricca di soddisfazioni per il pilota della Ferrari: sono ben 9 i podi conquistati in 14 gare, una media che fa di quello in corso il suo miglior anno dopo il 2007, quello che lo portò a diventare campione del mondo, quando riuscì ad entrare nei primi 3 in ben 12 occasioni.
Un futuro ancora tutto da scrivere
Nonostante una stagione quasi da record, però, il futuro di Raikkonen in Ferrari è ancora tutto da chiarire; a Maranello, infatti, non sembrano più così sicuri di voler confermare l'ultimo pilota che riuscì a portare la Rossa alla conquista di un mondiale. Il mancato annuncio nel Gran Premio d'Italia, dove la scuderia di Maranello era solita chiarire la posizione dei propri piloti come già avvenuto in passato, ha gettato ombre sul futuro di Iceman che potrebbe lasciare il Cavallino a fine anno. Su di lui, infatti, si fa sempre più ingombrante la figura di Charles Leclerc, giovane pilota in forza all'Alfa Romeo Sauber e prodotto della Ferrari Driver Academy; la scomparsa di Sergio Marchionne, fan numero uno del monegasco, sembrava aver frenato l'interesse dei vertici Ferrari, ma ora la sua candidatura sembra aver ripreso forza. Il futuro è ancora incerto, ma Raikkonen non sembra curarsene più di tanto; il finlandese punta a superare Prost, è questo l'unico pensiero dell'ultimo pilota in grado di vincere un mondiale con la scuderia di Maranello.