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Raikkonen: “L’obiettivo è vincere almeno una gara. McLaren? Non so cosa farò in futuro”

Il pilota della Rossa: “Dovremo cercare di partire più avanti, devo migliorare in qualifica. Il Mondiale? Ci sono tanti punti, ma siamo indietro. La nostra posizione non è ideale”. Poi sul mercato: “Avevo già concluso la carriera alla Ferrari e non pensavo sarei tornato, non si può mai sapere cosa succederà in futuro”.
A cura di Matteo Vana
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Kimi Raikkonen - LaPresse
Kimi Raikkonen – LaPresse

Un podio in Francia per allontanare le voci di un suo possibile appiedamento in anticipo rispetto alla fine della stagione, ma Kimi Raikkonen vuole confermarsi anche al Red Bull Ring, circuito sul quale si disputa il nono appuntamento del mondiale di Formula 1 2018. Il finlandese della Ferrari, che vedrà scadere il proprio contratto a fine stagione e che quasi certamente verrà sostituito dal giovane Leclerc, è pronto a scendere in pista per avvicinare la Rossa alle due Mercedes nel campionato costruttori.

Migliorare in qualifica e vincere una gara, ecco gli obiettivi 2018

Il titolo piloti, visti i 62 punti di ritardo dal leader del mondiale Lewis Hamilton, sembra già sfumato e, a meno di una rimonta clamorosa, la stagione di Raikkonen non sarà iridata; l'obiettivo, però, è quello di portare il Cavallino a vincere il mondiale costruttori per chiudere alla grande l'esperienza a Maranello. Il campione del mondo 2007, però, preferisce concentrarsi solo sulla pista rivolgendo ogni pensiero al GP d'Austria cercando di migliorare già a partire dalla qualifica.

Dovremo cercare di partire più avanti, le gare sarebbero più semplici. In gran parte delle gare è difficile superare, l"ultima gara è stata diversa grazie alla conformazione del circuito. E' stato più divertente, ma quello che è successo in gara dipende solo da questo, il fatto che il mio compagno di squadra sia davanti o dietro di me non ha peso – ha dichiarato in conferenza stampa -. Ho sbagliato spesso nell'ultimo tentativo quest'anno e dobbiamo migliorare lì, per il resto siamo stati sempre discreti come rendimento. Mondiale? Ci sono tanti punti, ma siamo indietro. La nostra posizione non è ideale, sono successe cose poco positive, ma siamo andati bene e cerchiamo di continuare così stando lontani dai problemi facendo gare solide come in Francia. La strada è lunga e la nostra posizione non è disastrosa. Vorrei migliorare, continuerò a provarci e speriamo di riuscire a vincere.

Il futuro sarà in McLaren?

A tenere banco, oltre ai temi della pista, sono sopratutto quelli del mercato. Il contratto con la Ferrara scadrà a fine stagione e, a meno di clamorose novità, la scuderia di Maranello non sembra intenzionata a rinnovare l'accordo con l pilota finlandese che potrebbe decidere di appendere il casco al chiodo. Quella del ritiro, però, non è l'unica possibilità: a farsi avanti, infatti, sarebbe stata la McLaren che, soprattutto in caso di addio da parte di Fernando Alonso, avrebbe bisogno di un pilota esperto per fare continuità a un progetto che non sembra voler decollare. Pungolato sull'argomento, Raikkonen ha preferito sorvolare lasciando però aperta una porta: "La McLaren? Non saprei. Avevo già concluso la carriera alla Ferrari e non pensavo sarei tornato. Non si può sapere cosa succederà in futuro, ci sono sempre tante chiacchiere e non mi piace commentarle" ha concluso.

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