Raikkonen, pole position e record: il finnico davanti a tutti a 9 anni dall’ultima volta
Una prestazione come non si vedeva da molto tempo, quella messa in scena da Kimi Raikkonen sul palcoscenico più prestigioso della Formula 1: la pole position ottenuta nel Gran Premio di Monaco vale al pilota della Ferrari una grande possibilità per tornare alla vittoria e un nuovo record da aggiungere a una carriera già straordinaria. Il ferrarista, infatti, tornerà a guidare il gruppo alla partenza del sesto appuntamento del mondiale dopo quasi 9 anni dall'ultima volta: era il 21 giugno del 2008, la Rossa era impegnata a Magny Cours. All'epoca il finlandese fu bravo a precedere Felipe Massa sul traguardo di pochi millesimi, impresa ripetuta anche oggi con Sebastian Vettel.
Battuto il record che apparteneva a Mario Andretti
Sono passati, per la precisione, 8 anni e 11 mesi da quel giorno; grazie al risultato ottenuto nel Principato, Raikkonen ha stabilito il record per l'intervallo più lungo tra una pole position e l'altra. Una dimostrazione di longevità e di competitività fuori dal comune per un pilota arrivato alla soglia dei 38 anni, da compiere il prossimo 17 ottobre. Il precedente record apparteneva a Mario Andretti che, dopo la partenza al palo nel GP degli USA del 1968, dovette aspettare 8 anni e 18 giorni prima di ripetersi in Giappone del '76, anche se impiegò meno gare, 108, rispetto ai 128 Gran Premi attesi dal finnico.Un sabato da ricordare per il pilota della Rossa che può così aggiungere un altro record oltre a quelli già in bacheca.
Un precedente, però, che non può far dormire sonni tranquilli al ferrarista: in quell'occasione, infatti, la vittoria andò a Felipe Massa, suo compagno di squadra a Maranello. L'ultima vittoria con il Cavallino, per Raikkonen, risale al 2009, nel Gran Premio del Belgio: quella di Montecarlo potrebbe essere l'occasione giusta per sfatare un altro dei tabù del campione del mondo 2007, Vettel permettendo: il tedesco, infatti, è impegnato nella lotta per il titolo e con Hamilton costretto alla rimonta dalla 13esima posizione, nonostante i buoni rapporti tra i due, difficilmente lascerà trionfare il compagno di squadra senza provare l'attacco.
