Raikkonen rivela: “Nel 2009 fui vicino a McLaren, ma avrei guadagnato meno rispetto alla Ferrari”
Kimi Raikkonen, dopo l'addio alla Ferrari, nel 2019 correrà con l'Alfa Romeo Sauber; il finlandese, campione del mondo nel 2007 proprio con la scuderia di Maranello, ha salutato tutti e dal prossimo anno inizierà un nuovo capitolo con il team grazie al quale, nel 2001, iniziò la propria avventura in Formula 1.
Il finlandese ammette le trattative con McLaren
L'ormai ex pilota del Cavallino nel corso della sua carriera ha corso, tra le altre anche con Lotus e McLaren; proprio la scuderia di Woking, a fine 2009, cercò di riportarlo all'interno del team; la trattativa, dopo essere stata in fase avanzata, però, non si concretizzò, come rivelato dal finlandese in una intervista concessa al Turun Sanomat, a causa di un problema economico.
Parlammo con Martin Whitmarsh, lui era interessato a riportarmi alla McLaren, ma il nuovo contratto mi avrebbe fatto guadagnare di meno rispetto a quanto percepivo dalla Ferrari –sono state le sue parole –. Per questo ho pensato che non avrebbe avuto alcun senso una mossa di questo tipo, ma se mi avessero pagato di più probabilmente avrei firmato di nuovo con loro
La carriera di Raikkonen, quindi, avrebbe potuto essere diversa: al suo posto, infatti, la McLaren scelse Jenson Button, fresco campione del mondo con la Brawn, che andò così ad affiancare Lewis Hamilton sostituendo Kovalainen. Il destino, quindi, poteva riservare grandi sorprese al campione del mondo 2007 che, tornando a Woking, avrebbe potuto lottare per il titolo; Iceman, invece, scelse diversamente decidendo di abbandonare la Formula 1 per dedicarsi ai rally salvo poi ripensarci qualche anno dopo per tornare in Lotus prima e in Ferrari poi. Una sliding door, quella capitata a Raikkonen, che avrebbe potuto, forse, riscrivere la storia della massima serie del motorsport.