Raikkonen: “Sappiamo cosa fare, ma ci vuole tempo per tornare al vertice”
Avere in squadra due piloti campioni del mondo, che formano la coppia più ‘vecchia’ del Mondiale 2014, in un momento difficile come questo deve rappresentare il valore aggiunto della Ferrari, che dopo aver conquistato appena 35 punti nelle prime tre gare del Mondiale ieri ha cambiato ‘Team Principal’. Le dimissioni inaspettate di Stefano Domenicali hanno portato al ponte di comando Marco Mattiacci, che nel prossimo weekend farà il suo esordio nel mondo della Formula 1 in una gara fondamentale per la Ferrari. Perché in Cina tutti vogliono sempre ben figurare perché chi vince a Shanghai poi ha la possibilità di vendere molte più vetture di serie nei mesi successivi alla gara.
Kimi Raikkonen, al solito laconico, al sito della Ferrari ha detto che il team e i piloti sanno esattamente cosa fare, ma per tornare a competere con i primi ci vorrà un po’ di tempo: “Sappiamo cosa dobbiamo fare, la nostra squadra sta dando il cento per cento, ma ci vuole un po’ di tempo.”
Pat Fry, direttore dell’ingegneria e vero sostituto tecnico di Domenicali, ha dichiarato che la Ferrari ambisce a diventare il secondo team del circus: “Al momento la priorità è diventare la seconda miglior squadra del Mondiale. Dopo la gara in Bahrain siamo stati molto impegnati dal momento che abbiamo dovuto esaminare le prestazioni di ogni area della monoposto, dalla power unti alla configurazione delle sospensioni fino all’aerodinamica. Stiamo ovviamente lavorando più duramente che possiamo per colmare il gap con i top team, anche se la Mercedes ha un vantaggio concreto rispetto a tutti gli avversari. Dobbiamo guadagnare il più possibile ad ogni gara.”