Range Rover Sport 2010, il fuoristrada di lusso
Debuttò 3 anni fa e da allora per la Renge Rover Sport è giunto il momento di ritoccare un paio di cosine, giusto per bissare un successo che BMW sta cercando di intaccare commercializzando il suo nuovo X6. Le modifiche estetiche sono evidenti per chi conosce il modello Sport, essendosi i disegnatori limitati ad ingrandire la griglia a due barre, e a modificare il paraurti, giocando con le luci LED poste sia in posizione anteriore che posteriore.
L’abitacolo è stato reso più confortevole, ai sedili sono stati aggiunti sostegni laterali regolabili elettronicamente, mentre per il navigatore satellitare è stata prevista l’integrazione con un software che confronta la segnaletica riferita dal satellite con quella realmente presente in strada. Come si diceva all’inizio la gamma Range Rover Sport ha subito un aggiornamento dal punto di vista della motorizzazioni, aggiornamento avvenuto nel mone della riduzione dei consumi e della emissioni.
Il nuovo motore 3.0 TDV6 da 245 CV è stato sviluppato con l’ausilio di Jaguar e va a completare il precedente motore 2.7. Completamente inedito è il motore 5.0 V8 Supercharged da 510 CV, che permette alla vettura di raggiungere la ragguardevole velocità di 225 Km/h, con un consumo di 15 litri di carburante ogni 100Km.
Per i nuovi modelli è stato affrontato da parte della Range Rover anche un discorso dettagliato e accurato sulla dinamica di guida sia su asfalto sia in funzione di fuoristrada puro; la due motorizzazioni sono datate di controllo adattivo della sospensioni (Adaptive Dynamics) e di controllo attivo della dinamica ARC (Active Ride control) integrati con il sistema Terrain Response, che permette di ottenere un nuovo settaggio dinamico molto utile per la guida sportiva su strada. A tutte questa migliorie si aggiunge anche il Gradient Release Control per le partenze in pendenza.
Eugenio Tinto