RC Auto: il conducente non è assicurato
Sul mondo delle RC auto non si finisce mai di scrivere. Ogni giorno succede qualcosa di nuovo, ogni giorno una nuova ricerca svela qualche strana tendenza, qualche strana inadempienza. Dopo il nuovo regolamento varato dall’Isvap ecco spuntare dal nulla una inchiesta svolta dal maggiore comparatore di RC Auto in Italia, Assicurazione.it.
Da quello che è emerso dallo studio pochi italiani sono a conoscenza che il conducente non è coperto dall’assicurazione se non dopo aver sottoscritto la copertura aggiuntiva chiamata, appunto, “infortunio conducente”. A depennare questa voce e quindi a tutelarsi sono appena il 5,8% degli italiani, il che fa molto riflettere se si pensa che oltre il 69% degli infortuni dovuti a sinistri stradali interessa i conducenti.
Alberto Genovese, CEO di Assicurazione.it, spiega così i dati: “Se nel corso dell’incidente il conducente subisce un infortunio, questo non gli viene indennizzato se è stato lui a causare il sinistro. In un momento di grosso stress emotivo, quindi, si rischia di aggiungere al danno la beffa. Eppure basterebbero meno di 20 centesimi al giorno per essere al sicuro. Quella che abbiamo messo in evidenza con questi dati è solo una delle tante coperture utili a cui si rinuncia perché spaventati da premi assicurativi troppo alti. In realtà servirsi di un compratore come Assicurazione.it, che confronta i preventivi di 16 compagnie diverse, permette di trovare l'offerta più conveniente risparmiando fino a 500 euro sul premio base. Questo consente quindi di potersi "permettere" garanzie aggiuntive a cui troppo spesso si rinuncia senza pensare al beneficio che potrebbero portarci”. Solo 20 centesimi, sul costo totale della RC Auto, al giorno per essere sicuri, meno di un caffè, incredibile ma vero.
Eugenio Tinto