Rc auto, il premio medio scende a 412 euro (-2,2%): il 50% degli italiani paga meno di 372 euro
Il premio medio per la garanzia Rc auto nel secondo trimestre del 2017 è pari a 412 euro. Lo rileva L’Ivass attraverso l’indagine statistica per sugli importi effettivamente pagati per la garanzia Rc auto come rilevati da un campione di contratti di durata annuale per la copertura di autovetture ad uso privato – autocarri, ciclomotori, natanti e autovetture ad uso non privato non fanno parte del campione.
Il premio medio scende a 412 euro
Nel secondo trimestre del 2017 il 50% degli assicurati paga meno di 372 euro, il 90% meno di 633 euro e solo il 10% meno di 234 euro. “Il trend di diminuzione dei prezzi, dopo il rallentamento registrato nello scorso anno, mostra segnali di stabilizzazione – spiega Ivass nell’ultimo bollettino statistico – al secondo trimestre 2017 la diminuzione su base annua è pari a −2,2 per cento (contro il −6,2 per cento dell’anno precedente)”. Dall’analisi per regione e provincia di residenza, le province con i premi più elevati sono Napoli (627), Prato (599), Caserta (535), Pistoia (517), Reggio di Calabria (514), Firenze (510), Crotone e Massa-Carrara(505), Vibo Valentia (492). La provincia con il premio più basso è invece Aosta dove il prezzo è di 301 euro, seguita da Biella (305), Vercelli (311), Gorizia (318), Asti (320) e Novara (322). Nel confronto con l’ultimo triennio, la diminuzione dei prezzi ha avuto intensità maggiore al Sud e in Sicilia, in linea con il dato nazionale (-15,6%) e al Centro mentre è risultata più contenuta al Nord. La Puglia è la regione che ha beneficiato in misura maggiore della diminuzione dei prezzi, con un calo di oltre il 24% in tutte le 6 province, seguita da Calabria e la Campania hanno visto riduzioni comprese tra il 20% e il 23%. In Sicilia, invece, la dinamica dei prezzi è stata più eterogenea con riduzioni comprese tra il 17/ e il 23%.
Le polizze con la black box sono quasi il 20%
Da rilevare il consolidamento della crescita delle polizze che prevedono una scatola nera: il 19,6% delle polizze stipulate nel secondo trimestre 2017 prevede infatti l’installazione di una black box e, nel corso dell’ultimo anno, la percentuale di autovetture che hanno installato una scatola nera è cresciuta del 3,4%. Le cosiddette polizze telematiche, storicamente più diffuse nelle province del Sud Italia – contraddistinte da indici di sinistrosità più elevati – si sta progressivamente estendendo al territorio nazionale. Caserta e Napoli, rileva l’Ivass, rappresentano le province italiane in cui le polizze telematiche rappresentano la modalità prevalente nei contratti Rc auto. Tra le altre modalità, in progressiva crescita anche il risarcimento in forma specifica che nel secondo trimestre ricorre nel 19,7% delle polizze: Caserta, Crotone e Foggia oltre il 40 per cento degli assicurati scelgono tale modalità di risarcimento.