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Rc auto, in futuro si pagherà in base alla sicurezza del veicolo

Generali e Quattroruote effettueranno dei test in pista sull’efficacia dei dispositivi di sicurezza di ausilio alla guida per stilare un indice di incidentalità dei vari modelli, modificando i prodotti assicurativi e i prezzi dei premi in base alla sicurezza offerta da ogni veicolo.
A cura di Matteo Vana
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La tecnologia è ormai entrata a far parte del mondo auto in pianta stabile migliorando gli standard di sicurezza e facilitando il lavoro degli automobilisti; in futuro, però, potrebbe essere utile anche per calcolare il premio delle polizze assicurative.

A renderlo noto sono state Generali e Quattroruote che hanno annunciato di aver siglato un accordo che prevede la realizzazione di test in pista sull'efficacia dei dispositivi di sicurezza di ausilio alla guida (ADAS) montati sui vari modelli in commercio in Italia. Test e valutazioni che, a differenza di quelli già effettuati dall'Ente indipendente europeo Euro NCAP, puntano a evidenziare l'efficacia di questi sistemi per evitare incidenti in condizioni di guida normali, oltre che in laboratorio, per offrire valutazioni il più aderenti possibili a quelle di reale utilizzo delle macchine. In base a queste, poi, sarà possibile stilare un indice di incidentalità dei vari modelli, modificando i prodotti assicurativi e i prezzi dei premi in base al tipo di veicolo e alla sicurezza che esso garantisce proprio grazie ai più moderni sistemi tecnologici.

L'assicurazione sarà calcolata in base a un ranking di incidentalità

Un'idea che potrebbe rivoluzionare il mondo delle auto, ma soprattutto quello delle assicurazioni portando gli automobilisti a pagare in base al tipo di veicolo che posseggono. A tal proposito Massimo Monacella di Generali ha chiarito: "Per noi, è essenziale conoscere il funzionamento dei sistemi ADAS per capire la loro efficacia nel tempo per ridurre o evitare gli incidenti perché questo ha ricadute assicurative. Sappiamo che, già oggi, molti veicoli contengono strumenti di questo tipo ma è importante conoscere la loro efficacia, non solo in condizioni di laboratorio ma anche in quelle avverse, come forte pioggia o scarsa visibilità. Siamo partiti anni fa con soluzioni telematiche e abbiamo già potuto lanciare una polizza che misura lo stile di guida dei nostri clienti. Quando ci sarà un ranking con un indice di incidentalità dei vari modelli, evolveremo i prodotti assicurativi e i prezzi dei premi che normalmente si basano su pochi dati relativi al veicolo. Svilupperemo conoscenze per rivoluzionare il mercato" sono state le sue parole. Il mercato delle assicurazioni è pronto al cambiamento, tra qualche anno possedere dispositivi in grado di ridurre la possibilità di incidenti potrebbe non solo far bene alla guida, ma anche al portafoglio.

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