Rc auto, record di scatole nere in Italia

Gli automobilisti italiani sempre a caccia di riduzioni e sconti, tanto più se si parla dell’Rc. auto. La prospettiva di ottenere sconti promessa dal governo Monti con il decreto sulle liberalizzazioni ha spinto oltre due milioni ad acquistare la “scatola nera” per ottenere una maggiore sicurezza contro i furti e l’immediata localizzazione satellitare. Avete capito bene: due milioni. La metà sono al Sud e rappresentano il 6% del parco assicurato totale. Nel 2013 si è assistito a un vero balzo in avanti nell’accettazione del dispositivo elettronico che consente di tracciare il percorso dell’auto e misurare la forza dell’impatto in caso di incidente: se tra il 2005 e il 2012 si era arrivati a collocarne 1,2 milioni sulle auto della penisola, quasi un altro milione è stato aggiunto nel 2013.
Non si è capito se lo si fa per convenienza o per sicurezza, ma gli automobilisti italiani sono in cima alla classifica mondiale per numero di black box installate davanti a Stati Uniti e Gran Bretagna. Una realtà ancora non definita poiché il pacchetto relativo alla voce assicurazione auto è stato stralciato dal decreto ”Destinazione Italia” e sarà riesaminato dal governo appena insediato. Per chiarire bene tutti gli aspetti che riguardano la “scatola nera”, l’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici ha presentato un interessante dossier intitolato: “Scatole nere, l’Italia leader nel mondo” che può essere scaricato liberamente dal sito web dell’Associazione nazionale per le imprese assicuratrici. Nel dossier è contenuta l’analisi geografica della distribuzione dei dispositivi da cui emerge una maggiore diffusione al Sud con il 49% del totale, seguita dal Nord con il 31% e dal Centro con il 20%.
La scatola nera permette di migliorare la gestione dei sinistri e rappresenta un utile strumento contro le frodi assicurative, con un taglio dei costi per le compagnie e un parallelo abbattimento dei premi Rc auto per gli automobilisti arrivando nel 70% dei casi a forme di personalizzazione tariffaria. Secondo uno studio di Viasat Group i contratti con scatola nera riducono in media i prezzi delle polizze Rc auto del 7-10%, al netto dei costi di installazione che oscillano tra i trenta e i quaranta euro a carico delle compagnie per il solo servizio Rc auto.