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Rc auto, scoperti dall’Ivass 3 siti che truffavano gli automobilisti

L’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazione, ha chiesto alle Autorità competenti, dopo le necessarie verifiche, l’oscuramento di 3 siti che che offrivano polizze Rc auto di durata temporanea senza però essere riconducibili ad alcun intermediario iscritto nel Registro Unico degli Intermediari.
A cura di Matteo Vana
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Stipulare una polizza assicurativa per un veicolo, in Italia, è obbligatorio, ma gli automobilisti sono spesso chiamati a doversi difendere dalle truffe; l'Ivass, l'Istituto per la Vigilanza sulle assicurazioni, infatti, ha segnalato negli ultimi giorni, ben 3 siti internet che offrivano polizze Rc auto di durata temporanea senza però essere riconducibili ad alcun intermediario iscritto nel Registro Unico degli Intermediari – RUI.

I siti segnalati sono "www.feliciesicuri.it", "insiemeesicuri.it" e "noiassicurazioni.it"; per tutti i tre siti in questione, a seguito delle verifiche espletate, l'Ivass ha accertato che l'attività di intermediazione assicurativa svolta attraverso tale sito è irregolare e, conseguentemente, ne ha chiesto l'oscuramento alle Autorità competenti. Affinché l'attività di intermediazione risulti regolare, infatti, è necessario che essi siano autorizzati allo svolgimento dell’attività assicurativa e di intermediazione assicurativa tramite l'iscrizione al registro.

Come evitare le truffe

Sono sempre di più i siti che cercano di truffare gli automobilisti, soprattutto con polizze auto temporanee e promettendo facili risparmi; per evitare di cadere nella trappola è bene verificare sempre, prima di sottoscrivere qualsiasi tipo di assicurazione, soprattutto tramite internet, che le imprese e gli intermediari risultino registrati e autorizzati tramite la consultazione sul sito dell'Istituto degli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia, dell’elenco degli avvisi relativi ai Casi di contraffazione, Società non autorizzate ed
ai Siti internet non conformi alla disciplina sull'intermediazione e del Registro Unico degli Intermediari e dell’Elenco degli intermediari dell’Unione Europea. Inoltre i consumatori, per non correre rischi, sono tenuti a verificare, nel sito dell'Istituto, che ove il beneficiario del pagamento del premio sia un intermediario, si tratti di un iscritto al RUI e che, in caso di richiesta di pagamento a favore di carte di credito prepagate, ricaricabili o conti sia bancari che postali l'intermediario iscritto nel RUI sia il titolare della carta o del conto.

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