Red Bull ci sarà nel 2016. Proposto da Marchionne un motore Alfa?
La Red Bull farà parte delle scuderie che gareggeranno nella stagione 2016 nel Mondiale di Formula 1. La conferma è arrivata da Christian Horner, Team Principal della scuderia austriaca alla BBC: "Ci siamo impegnati ad essere in F1 l’anno prossimo e nel futuro. Quindi al momento stiamo lavorando sodo per trovare la soluzione più competitiva possibile. Credo che entro fine stagione saremo in grado di dare una risposta sui nostri piani". Con molta probabilità e secondo quello che emerge dai vari rumors internazionali, la squadra austriaca firmerà ancora con la Renault ma ci sarà una differenza con il motore che andrà alla Lotus: la casa francese vuole riservare l’unità ‘ufficiale' per il team di Enstone e potrebbe rinominare il V6 francese Twingo o Mechachrome per dare la possibilità ai transalpini di utilizzare 32 gettoni finalizzati alla RB12 che Adrian Newey ha già disegnato.
Intanto trapelano dettagli sull'apertura di Sergio Marchionne nei confronti della Red Bull: secondo Motorsport.com alla scuderia di Milton Keynes il presidente della Ferrari avrebbe proposto una power unit rinominata con il marchio Alfa Romeo ma sembra che i vertici di Milton Keynes abbiano rifiutato questa ipotesi ritenendo il brand milanese meno attrattivo per gli sponsor rispetto a quello del Cavallino. I tecnici del Cavallino rampante erano pronti a sviluppare una power unit specifica per la RB12 che avrebbe potuto beneficiare dei 32 gettoni proprio come l’unità ufficiale.
Secondo quanto si vocifera nelle ultime ore la questione si sarebbe risolta con la Renault: la casa della Losanga fornirà la sua unità soltanto per il 2016 e poi il rapporto si interromperà. Ha senso continuare un rapporto in questo modo dopo quello che è successo tra le parti? Addirittura oggi nel box della team di Mateschitz c'erano delle figurine sacre per invocare il miracolo sulla power unit aggiornata di Daniel Ricciardo. Può funzionare davvero?
