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Red Bull, livrea camuffata per nascondere alcuni particolari tecnici

Sulla nuova monoposto della scuderia austriaca sono state fatte delle interessanti prove aerodinamiche durante i test di Jerez de la Frontera.
A cura di Vito Lamorte
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Il primo giorno di test a Jerez de la Frontera venne presentata la nuova monoposto della Red Bull. La scuderia di Milton Keynes si presentò sul circuito andaluso con una livrea camuffata per tenere nascosti alcuni particolari tecnici che il direttore tecnico, Rob Marshall, non ha voluto mostrare fin da subito agli avversari. Per questo motivo la RB11 si è presentata con una livrea verniciata di bianco e nero. Questo tipo di colorazione ha permesso di evidenziare come i tecnici della scuderia austriaca hanno deciso di orientare i flussi d'aria ai lati della scocca. Durante le prove si è potuto notare come sulla monoposto fosse stata spruzzata la vernice fluo wiz per delle prove aerodinamiche. La monoposto è stata studiata affinchè i passaggi di aria dei flussi, laminati dai bracci della sospensione anteriore, arrivino fino alla protezione della testa del pilota alimentado poi l'alettone posteriore. Nella parte bassa, invece, si possono vedere i filetti che arrivano alle bocche dei radiatori e che assicurano l'aria necessaria al raffreddamento dei radiatori della power unit. In pratica, il lavoro di galleria permetta di far confluire i passaggi di aria portandoli esattamente dove il progettista aveva pensato.

Purtroppo per la Red Bull, i problemi durante i quattro giorni di test non sono stati di natura aerodinamica ma riguardavano i freni nella giornata d'esordio mentre durante l'ultima sessione Kvyat è rimasto fermo 8 giri per un problema all'ERS.

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