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Red Bull minaccia di abbandonare la Formula 1

La scuderia di Milton Keynes potrebbe abbandonare il circus dal 2021 se non arrivasse un fornitore di motori indipendente dai costruttori presenti nel mondiale. “Ci sono aziende che possono farlo e se questo non accadrà la nostra permanenza in Formula 1 non sarà garantita” ha dichiarato Helmut Marko.
A cura di Matteo Vana
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Le due Red Bull - Getty Images
Le due Red Bull – Getty Images

Il 2017 non è iniziato nel migliore dei modi per la Red Bull: dopo il secondo posto dell'anno scorso, davanti alla Ferrari, la scuderia di Milton Keynes in questo avvio non è riuscita a ripetere le prestazioni che l'avevano portata a battagliare con la Mercedes. Nei primi 3 appuntamenti Max Verstappen e Daniel Ricciardo non sono riusciti ad avvicinare la Rossa e le Mercedes; solo l'olandese, in Cina, è salito sul podio ma a favorirlo sono state soprattutto le condizioni della pista.

Alla base dei problemi della Red Bull sembra esserci il motore, poco prestazionale rispetto a quello delle rivali. Proprio per questo è stata la scuderia stessa, attraverso la voce di Helmut Marko, personaggio di spicco del mondo dei motori e consulente della scuderia anglo-austriaca, a minacciare l'addio alla Formula 1.

Un fornitore indipendente di motori deve entrare in F.1 nel 2021 – ha affermato in una intervista al sito ufficiale della Formula 1 – .Questa è una cosa necessaria e i motori dovranno essere semplici, rumorosi e, dal punto di vista dei costi, non dovremo spendere più di 10 milioni di euro. Stiamo parlando di un motore molto meno sofisticato di quello che abbiamo ora, un semplice motore da corsa. Ci sono abbastanza aziende che potrebbero fornire un tipo di motore del genere e se questo non accadrà la nostra permanenza in Formula 1 non sarà garantita.

L'abbandono dopo il 2020

Una semplice provocazione o una vera e propria minaccia? In realtà la scuderia, così come gli altri nove team che corrono attualmente in Formula 1, ha firmato un accordo per rimanere nel circus fino al 2020. Il team di Christian Horner rappresenta un pezzo di storia dell'automobilismo con otto titoli mondiali su otto disponibili dal 2010 al 2013, ma negli ultimi anni, con l'avvento delle power unit, ha perso quella brillantezza che gli aveva permesso di dominare il mondiale grazie anche a Sebastian Vettel. L'unica strada per mantenere la scuderia di Milton Keynes è quella di far entrare nel paddock un fornitore di motori indipendente dai costruttori presenti nel mondiale: i proprietari di Liberty Media sono avvisati.

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