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Red Bull-Renault: c’è l’accordo! Ora si attende l’ufficialità

Il team di Milton Keynes si è accordato con la Renault per la fornitura della power unit 2016: 30 milioni di euro nelle casse della casa della Losanga. La power unit non sarà marchiata Renault Sport F1 ma dovrebbe essere rinominata Infiniti.
A cura di Vito Lamorte
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Dopo settimane tormentate, fatte di voci e di rumors, la Red Bull ha trovato l'accordo con la Renault per la fornitura della power unit per la stagione 2016. Dopo aver flirtato con Mercedes, Ferrari e Honda, la scuderia di Milton Keynes ha dovuto fare dietro-front sui motori Renault anche per la prossima stagione. Il contratto ha ricevuto l'approvazione da Carlos Ghosn, presidente del Gruppo Renault, prevede una serie di clausole e penali per evitare i commenti polemici che si sono ripetuti negli ultimi due anni dalle parti di Milton Keynes. La power unit non sarà marchiata sulle testate da Renault Sport F1 e potrebbe essere rinominata Infiniti e non Twingo come era stato sostenuto da molti. A ricucire il rapporto tra Red Bull e Renault, dopo le continue accuse da parte dei ‘bibbitari' delle scorse due stagioni, è stato Bernie Ecclestone che, grazie alla sua diplomazia, è riuscito a rimettere allo stesso tavolo due parti che ormai erano una contro l'altra. Non ci sono numeri ufficiali ma sembra che l'accordo sia di 30 milioni di euro per la fornitura di un anno con sconti programmati se ci sarà una stretta collaborazione nello sviluppo della power unit (le batterie e altre parti del sistema ERS continuerà a fornirle la Red Bull ai francesi).

Oltre a questo accordo, nell'ultimo weekend della stagione 2015 è attesa l'ufficializzazione del passaggio della Lotus alla Renault, che sarà il team ufficiale vero e proprio della casa della Losanga.

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