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Red Bull, Verstappen: “Opportunità favolosa”

Il giovane pilota olandese ha ringraziato la Toro Rosso per il contributo che ha dato alla sua carriera e ha commentato così il suo passaggio in Red Bull: “Ringrazio per la fiducia, potrò imparare molto. Non vedo l’ora di confrontarmi con Ricciardo”.
A cura di Vito Lamorte
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Da bersaglio preferito di molti commentatori del circus per la giovane età alla seconda monoposto della Red Bull in poco meno di due anni il passo è breve. Anzi brevissimo. Max Verstappen sta bruciando tutte le tappe e da giovane di belle speranze sta diventando sempre più una certezza della Formula 1. L'olandesino, che sarebbe finito su una delle due monoposto della scuderia di Milton Keynes nel 2017, ha anticipato i tempi grazie alla decisione presa dal team austriaco di declassare Daniil Kvyat dopo l'incidente con Sebastian Vettel nel Gran Premio di Russia dello scorso weekend. Il clan di Mateschitz non ha preso bene il comportamento del pilota russo nella gara di Sochi e ha deciso così di farlo tornare nel team dei torelli. Verstappen, dalle pagine del suo sito web, ha voluto esprimere la sua soddisfazione per questa occasione che gli è stata data:

"È un'opportunità fantastica, ringrazio davvero il dott. Helmut Marko per la fiducia accordatami. In una tale squadra potrò imparare molto. E non vedo l'ora di lavorare al fianco di un pilota di esperienza come Ricciardo, con cui ho un buon rapporto, visto che viviamo nello stesso palazzo a Montecarlo. Le differenze fra le vetture? Mi aspetto ovviamente che la Red Bull sia più veloce e di avere un buon feeling, ma lo scoprirò a Barcellona. So quello che ha fatto questo team nella sua storia, è una squadra molto competitiva, esattamente come me, ed essere qui è solo un onore; per la prima gara non avrò particolari aspettative se non di adattarmi al meglio alla vettura, imparare dalla squadra e centrare dei punti. Non credo che avvertirò una maggiore pressione, anche se si tratta di un top team: alla fine quello che devi fare è sempre dare il meglio di te. Papà? È ovviamente molto felice, ma anche molto orgoglioso: mi ha aiutato tanto nel mio percorso di crescita, se non lo avesse fatto non sarei qui in questo momento ".

Infine il giovane olandese ha ringraziato la Toro Rosso per quanto fatto nella sua esperienza e per il contributo che ha dato alla sua carriera:

"Non ringrazierò mai abbastanza la Toro Rosso per il loro supporto di tutti alla sede di Faenza e Franz Tost in particolare hanno dato un grande contributo alla mia carriera. Ora penso già ai primi giri di pista con la RB12, non vedo l'ora di questo momento speciale".

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