Renault Captur: il nuovo SUV compatto dall’indole trasformista
Come da noi precedentemente annunciato in occasione del rilascio del primo teaser, la casa automobilistica francese prosegue l'azione mediatica iniziata giorni fa nei confronti della nuova crossover urbana Captur in virtù della presentazione al prossimo Salone di Ginevra (7 – 17 marzo 2013). Questa volta però, per quella che alla Renault amano definire un mix tra una SUV per il design e la posizione di guida rialzata, una monovolume per lo spazio modulare e una berlina compatta per la buona agilità ed il piacere di guida in grado di offrire, sotto l'attenzione del pubblico mediatico ci sono un'intera galleria di immagini e le prime specifiche di carattere tecnico. La promessa è stata dunque mantenuta, Nissan Juke, Opel mokka, Fiat 500L e la futura Ford EcoSport sono avvisate.
Caratteristiche della vettura – Con una carrozzeria protesa in tutte le direzioni, una muscolatura delle fiancate introdotte dalla Clio ancora più enfatizzata ed un look che non manca di abbondare di numerosi profili cromati, così come della stessa verniciatura bicolore, la Renault Captur esprime a pieno ritmo tutta l'esclusività derivata dall'ultimo linguaggio stilistico dettato dalla matita dell'abile designer Laurens Van den Acker. L'altezza rialzata, le ruote di grandi dimensioni e la parziale protezione sottoscocca strizzano inoltre l'occhio al mondo dei fuoristrada, un appeal che di sicuro verrà ben apprezzato dal pubblico più giovane per la sua forte personalità. Ciò nonostante, afferma Benoit Bochard, direttore gamma prodotto per i segmenti A e B, la Capture "E' un crossover compatto privo di aggressività, con un deciso spirito pratico. E' un'auto che porta in sé il DNA di Renault, un'autentico crossover da vivere". Al contrario di quanto si possa infatti immaginare infatti, le dimensioni contenute a 4.12 metri di lunghezza offrono al suo interno un'abitacolo comparabile a quello di una piccola monovolume, con tanto di soluzioni di stivaggio innovative ed un bagagliaio che lo stesso costruttore definisce "grande" per la categoria d'appartenenza. Discorso a parte va invece fatto per l'impostazione stilistica della plancia, la quale tradisce la classica offerta dalla Clio per far posto ad una strumentazione in parte analogica in parte digitale ed una consolle centrale inspirata alle forme dei moderni tablet. Anche in questo caso rimane comunque ampia l'offerta di personalizzazioni disponibili attraverso una vasta gamma di colorazioni e rifiniture.
Motori ed equipaggiamenti – nessuna informazione è ancora trapelata riguardo alle motorizzazioni che troveranno posto all'interno del pianale condiviso con la Renault Clio. Unico dato ufficializzato sono le emissioni che partiranno dalla soglia di 96 g/km di CO2, un probabile riferimento al 1.5 dCi da 75 CV già adottato dalla sorellina. La Captur sarà prodotta nello stabilimento di Valladolid in Spagna, tra gli equipaggiamenti serie: il sistema di apertura ed accesso senza chiave, l'assistente alle partenze in salite, telecamera e radar di parcheggio, mentre a richiesta il sistema infotainment R-Link.