Renault cede la partecipazione in Volvo e punta al mercato russo
Nel corso della mattinata la casa automobilistica Renault ha ceduto le proprie partecipazioni inerenti al costruttore Volvo. La manovra, svoltasi attraverso un collocamento di investitori istituzionali per un totale di 1,47 miliardi di euro, ha visto la vendita di ben 138 milioni di azioni, pari a circa il 6,5% del capitale e al 17,2% dei diritti di voto, segnando così la vera e propria uscita di scena dopo il fallimento di fusione tra i due Gruppi. Già nel '93 infatti, la Volvo si era disfatta della propria quota pari all'11,3% di Renault ricavandone 747 milioni di dollari. Secondo quanto fatto sapere nella serata di ieri dal governo francese, lo stesso che attualmente detiene un quarto del capitale di Renault, il 45% del ricavato della vendita, pari a 664 milioni di euro, sarà utilizzato al fine di rinforzare la base industriale il Francia.
Dal canto suo, Renault sarebbe invece intenzionata in via prioritaria alla "Riduzione della leva finanziaria del gruppo Renault", mentre il restante del ricavato sarebbe da destinarsi agli investimenti in Francia ed in mercati emergenti quali Cina e Russia. Proprio quest'ultima è probabilmente la tesi con più profonde radici. Nella giornata di ieri infatti una joint venture Renault-Nissan, ribatezzata Alliance Rostec, si è assicurata il controllo di AutoVaz, il più grande costruttore locale proprietario tra l'altro dello storico marchio Lada. Una manovra che di certo non è passata inosservata, l'obiettivo è di quelli grandi: controllare il 40% di quello che secondo gli analisti sarà il primo mercato in Europa entro il 2020. Secondo il numero uno di Renault, Carlos Chosn, trattasi di una partnership storica, che attraverso un'investimento di 570 milioni di euro punta direttamente a possedere il 67.1% delle quote della joint venture entro la metà del 2014, mentre il restante sarà da destinarsi alla Nissan ed al partner locale. Come spiega lo stesso direttore Generale di Russian Technologies, il socio russo che ha partecipato alla joint venture: "Il mercato automobilistico russo è sul punto di diventare il numero uno in Europa. Grazie alla partnership con l’Alleanza Renault-Nissan, saranno creati nuovi posti di lavoro moderni e ben remunerati a Togliatti e nella sua Regione". L'accordo, arrivato dopo otto mesi dall'inaugurazione del centro produttivo di Samara, lì dove nascono la Nissan Almera ed una berlina della Lada, porterà Renault e Nissan all'interno di quello che viene già definito il terzo mercato più importante. Chissà che in futuro non potremmo assistere alla rinascita di una nuova Lada, magari realizzata sulla base della tanto apprezzata Niva.